Gli scienziati della NASA sostengono che ci possa essere vita su Plutone. In base ai dati collezionati dalla sonda spaziale "New Horizons", gli scienziati hanno cominciato a pensare che ci sia una reale possibilità che forma di vita primitive siano fiorite su Plutone. Come riporta la testata "Science Direct", i dati forniti da un recente studio ci permetterebbero di pensare, che in base alle reazioni chimiche che hanno luogo sotto il suolo di Plutone, l'ambiente che si è creato sia adatto alla vita aliena, infatti le caratteristiche sarebbero molto simili a quella del nostro pianeti agli albori della vita.

Che la Scienza ci fornisca il presunto aspetto degli alieni come ha fatto con quelli di TRAPPIST-1?

La sonda New Horizions e la vita aliena

La sonda spaziale "New Horizons" è capace di trovare tracce di materiale organico sui pianeti. I dati che ci fornisce la sonda vengono poi analizzati dagli scienziati della NASA. Le ultime informazioni arrivate ci farebbero pensare che in modo simile ad Europa, uno dei satelliti di Giove, sotto la superficie di Plutone ci sia un oceano. Michael Summers, uno scienziato della NASA che insegna alla George Mason University e che ha partecipato alle ricerche, conferma le teorie prodotte dai suoi colleghi. Da quando pensavamo di essere soli nel cosmo, l'universo adesso sembra brulicare di vita aliena e gli enigmi ufologici sembrano essere visti sotto una luce diversa, come quello delle tracce di metalli artificiali ritrovati sulla Luna.

Studieremo Plutone?

Come riporta il "The Inquisitr" ci sono scienziati come Michael Summers che hanno dedicato tutta la vita allo studio di questo pianeta, ma non è improbabile che la spedizione sia meno prossima di quanto ci aspettiamo, poiché sono molti i misteri dell'universo su cui indagare e il 2017 sarà sicuramente un anno pieno di novità in campo scientifico. Adesso non ci resta che attendere informazioni nuove dalla NASA, seguendo anche gli studi che conducono alcuni neuroscienziati sulle dinamiche dei rapimenti alieni.