I bambini della scuola elementare di Fiastra aiutano gli anfibi. Gli alunni del piccolo comune dell'appennino marchigiano, in provincia di Macerata, nella mattinata del 27 aprile hanno ripulito un vecchio fontanile abbandonato, nell'ambito dell'iniziativa organizzata dall'ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in collaborazione con i carabinieri forestali e con il Centro di educazione ambientale "Valle del Fiastrone".
L'operazione rientra nella manifestazione "Save the frogs day", pensata proprio per la tutela del mondo anfibio. In tutta Italia - compresa Fiastra - sono state organizzate 11 iniziative.
A darne notizia è stato l'Ente Parco attraverso un comunicato stampa.
Le specie
All'interno del Parco dei Monti Sibillini si contano 14 specie di anfibi, tra cui alcune molto rare e di interesse internazionale. Si tratta di animali molto delicati, che vivono in spazi stretti quali possono essere vasche e fontanili. Ad incidere negativamente sulla sopravvivenza degli anfibi ci sono anche i cambiamenti climatici, infatti questi animali vengono considerati degli ottimi indicatori - come specificato nel comunicato - della qualità e di eventuali trasformazioni dell'ambiente.
Aiutiamoli a vivere
Il coinvolgimento dei bambini della scuola di Fiastra puntava alla ricreazione di un habitat adatto alla riproduzione di almeno una decina di anfibi: grazie all'intervento dei piccoli scolari, è stato possibile fare un primo passo verso il recupero di altri fontanili disseminati in questa porzione di territorio della provincia di Macerata.
Oltre a salvare gli animali, l'azione degli studenti e di coloro che li hanno supportati, permetterà anche di rendere nuovamente funzionali i fontanili stessi, che in tal modo risulteranno accessibili anche agli escursionisti che, ogni giorno, scelgono queste montagne per avere un contatto diretto con una natura ancora incontaminata.
Natura e turismo
Preservare l'ambiente e tutelare alcune strutture - come ad esempio i fontanili di Fiastra - è significativo anche in chiave ripresa post-sisma per quest'area profondamente colpita dai movimenti tellurici. Da sempre, in queste zone, il connubio natura e turismo è molto forte e soprattutto attrattivo verso chi ha la passione per le meraviglie della terra e del paesaggio.
L'esperienza fatta il 27 aprile dai ragazzini potrebbe essere promossa anche in altre scuole italiane, invitando così alunni di Milano - piuttosto che di Napoli - a fare un salto in questi territori dove il miracolo della natura si rinnova ogni giorno.