Lo scioglimento dei ghiacciai in Antartide rischia di aumentare in modo progressivo a causa di un circolo vizioso. Il processo di deterioramento della piattaforma di ghiaccio si auto-alimenta a causa di un sistema insidioso intrinseco nelle stesse caratteristiche ambientali. Infatti è lo stesso scioglimento dei ghiacciai a causare un'accelerazione facendo alzare il livello degli oceani. Tale meccanismo è stato reso noto grazie ad una ricerca effettuata presso l'Istituto universitario australiano della Tasmania, e pubblicato sulla rivista Science Advanceses.

Secondo quanto ribadito dall'Imas (istituto per gli studi marini e antartici) le acque calde più profonde sono bloccate da quelle più fredde.

Come funziona lo scioglimento dei ghiacciai

Secondo il team dei ricercatori australiani lo scioglimento dei ghiacci provoca sulla superficie degli oceani uno strato meno salato, che non si mescola con le profondità oceaniche. Questa separazione tra uno strato con minore salinità e la profondità oceanica maggiormente salata causa una progressiva accelerazione nello scioglimento dei ghiacciai. Questo significa che lo scioglimento dei ghiacciai alimenta il suo deterioramento senza fermarsi mai. Tale fenomeno può essere paragonato a quello di un mescolamento tra acqua e olio che vengono messi nello stesso recipiente.

L'olio galleggia in superficie perché è meno denso. Allo stesso modo le acque più calde che sono più profonde vengono bloccate da quelle fredde che invece rimangono in superficie. Questo è dovuto alla concentrazione di salinità che risulta maggiore o minore proprio a causa dello scioglimento dei ghiacciai e del progressivo formarsi di due strati marini tra quello in superficie e quello più profondo.

Cosa succede in Antartide

Questo circolo vizioso di separazione tra acque calde e fredde caratterizza l'oceano intorno all'Antartide. Secondo lo studio non si tratterebbe di un fenomeno recente, ma risale anche ad un processo che si è verificato già nell'antichità. Un fenomeno analogo si è verificato alla fine dell'Era Glaciale circa 15 mila anni fa, quando il livello del mare è aumentato di cinque metri ogni secondo.

Il fatto che tale processo sia già accaduto e che sta continuando a verificarsi rende probabile il verificarsi di un fenomeno analogo anche in tempi futuri. Questo potrebbe portare ad un peggioramento nello scioglimento dei ghiacciai.