Per la prima volta in Italia viene pubblicato un concorso per la riqualificazione delle aree periferiche delle Città Metropolitane attraverso l'Intelligenza Artificiale. Il Ministero delle Attività Culturali ha lanciato il bando con scadenza al 14 settembre 2018 per un concorso di idee, puntato sulla riqualificazione territoriale delle periferie che venga coadiuvato dall'intelligenza artificiale e dalle soluzioni architettoniche più innovative. L'intelligenza artificiale viene introdotta come canale di indagine e raccolta dati per il miglioramento dei servizi, oltre alla produzione di contenuti digitali volti al miglioramento della situazione iniziale.

La sfida è rivolta alla capacità dell'Intelligenza Artificiale di sintetizzare le informazioni e procedere con un ulteriore sviluppo per la realizzazione del progetto finale. Tutto questo a contatto con i cittadini. Al vincitore un finanziamento di 50 mila euro.

La sfida della tecnologia autonoma

Nonostante ci siano ancora molti dubbi attorno a questa tecnologia autonoma - che ha creato qualche problema in fase di sperimentazione - il processo di estensione dei servizi connessi è in espansione. Nella nota diramata dal Ministero dei Beni Culturali i progetti risponderanno ad una serie di specifiche individuate principalmente nell'approccio innovativo tra architettura ed intelligenza artificiale.

Questi progetti di riqualificazione non si fermano dunque alla trasformazione paesaggistica della periferia - dove storicamente la città ha una connessione non propriamente diretta - ma appunto alla creazione di nuove soluzioni autonome ed intelligenti che possano dialogare con tutta la territorialità, incrementando i dati e le soluzioni a lei connessa.

Una rete nella rete del futuro

La soluzione innovativa per la periferia sta dunque nella interconnessione delle strutture, incentivando le possibili alternative urbane allo sviluppo sempre meno legato ad una espansione territoriale. Si prefigura dunque l'avanzata di figure professionali avanzate che sovrappongono le infrastrutture esistenti ad altre che si interconnettono con queste mediante una serie di dati automatici che regoleranno il perimetro delle nuove costruzioni.

Per esempio una strada congestionata potrebbe rilevarsi automaticamente ridisegnata attraverso i monitor dei navigatori satellitari che comunicano nella zona specifica. Una rete di informazioni nell'era della multiconnessione.