Nell'articolo 8 del decreto Destinazione Italia erano previste una serie di sconti sulle polizze assicurative nel caso di utilizzo della cosiddetta "scatola nera", tale norma, però, è stata stralciata dal decreto, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 dicembre.

Il perché dell'utilizzo della "scatola nera"

Molto si è parlato sull'utilizzo della scatola nera sulle vetture sia come strumento ritenuto idoneo per l'accertamento della dinamica degli incidenti sia per la verifica delle responsabilità. L'uso di tale dispositivo era stato colto con favore dagli automobilisti anche perché la sua applicazione sulla vettura avrebbe comportato uno sconto sulla polizza assicurativa.

Ora invece viene stralciato "per garantire il superamento dell'ingorgo che metteva a rischio l'approvazione stessa del provvedimento e degli altri decreti", così viene detto in un comunicato ufficiale della Camera.

Opinioni a confronto

Ovviamente lo stralcio della norma ha prestato il fianco a polemiche e malumori, ma anche a prese di posizione politiche a difesa dello stralcio medesimo. Per il Codacons "rappresenta un cedimento del Governo alla lobby delle assicurazioni. Ancora una volta un governo si arrende alle pressioni dei poteri forti - afferma il presidente Carlo Rienzi - Riteniamo gravissima la scelta compiuta oggi".

Di parere diametralmente opposto è il deputato del PD Dario Ginefra "Bene ha fatto il Governo - egli afferma - ora si devono individuare misure idonee a determinare il contenimento dei costi delle polizze Rc Auto.

Si apra subito un tavolo di confronto tra le stesse assicurazioni e i movimenti dei consumatori"



L'auspicio

Non resta ora che augurarsi che si possa procedere con immediatezza alla presentazione di un disegno di legge che affronti il tema della Rca Auto nella sua complessità che dia garanzie ma anche certezze,nel caso di incidenti e che tenda effettivamente alla riduzione delle polizze assicurative "le più alte d'Europa".