In occasione dell'assemblea Ania, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ha annunciato i dati allarmanti relativi ai costi dell'Rc auto. Costi che il ministro definisce insostenibili per la maggior parte delle categorie di assicurati. Sarebbero proprio queste elevate cifre, secondo la valutazione del ministro, ad indurre i consumatori alle irregolarità.
Aumentano le auto senza polizza
Nel 2012 si era registrato un calo dei premi di assicurazioni quasi del 5 per cento. Nel 2013 la raccolta dei premi assicurativi ha invece registrato un aumento quasi del 13 per cento anche se la frode è ancora molto diffusa.
Nel 2013 risultano infatti circa 3,5 milioni di automobili e altri veicoli sprovvisti di polizza assicurativa, dato in aumento rispetto all'anno 2012 che ne contava sono 3,1 milioni. La percentuale più alta si registra al Sud con ben il 13 per cento di veicoli non assicurati ma circolanti, l'8,1 per cento si registra invece nel centro e solo il 5,3 per cento al nord.
In calo i furti di vetture
Sempre l'Ania nella sua relazione annuale certifica come l'Rc auto si sia ridotta di quasi 40 euro in due anni, circa il 10 per cento se consideriamo che il prezzo medio della polizza è di 410 euro. Un dato positivo però sembra esserci: in Italia è diminuito del 3,5 per certo il furto di autoveicoli anche se a questo si accompagna una sostanziale diminuzione del recupero da parte delle forze dell'ordine. In calo tutte le regioni del nord tranne la Lombardia. Anche nel sud si è assistito ad un miglioramento con la diminuzione di più del 7 per cento in Campania.