Negli ultimi giorni l'amministratore delegato di Assicurazioni Generali Mario Greco ha rilasciato ripetute dichiarazioni sul futuro del gruppo assicurativo di cui è a capo. Una di queste riguardava Amazon: il gruppo assicurativo, che è come è noto un gigante, guarda, per dirla con i giornali - al 'modello' Bezos.
Non si tratta di una suggestione, assicurano gli analisti e gli osservatori di cose economiche, perché Greco ha parlato esplicitamente del modello di business di Amazon per la sua capacità di cambiare "le regole del mercato e i rapporti con il cliente", portando (anzi, persino inventando) nuovi prodotti e nuovi servizi.
Il fatto che una azienda importante come quella simboleggiata dal Leone si ponga il problema di imparare da Amazon fa pensare che per il mondo delle assicurazioni sia sempre più importante capire meglio che si vende sempre di più sul web, e che questa strada deve essere perseguita con costanza e umiltà anche da chi apparentemente naviga su altri mari, più lontani.
Non sembra dunque un caso che Amazon sia stata pensata da una realtà certamente meno roboante di Generali: Ben Assicura è un marchio di proprietà di Direct Line Insurance, compagnia nata nei pressi di Londra ormai 30 anni fa, che oggi parte del gruppo spagnolo Mapfre, diffuso in 49 Paesi del mondo, tra le prime dieci compagnie assicurative mondiali.
Ma soprattutto Directline è nata e ormai consolidata nella vendita diretta di prodotti assicurativi.
Con Ben Assicura Direct Line vuole proporre un nuovo marchio "dal nome semplice e positivo" che si vende esclusivamente su Internet.
Proprio con Amazon Ben Assicura sta dando molto spazio in questi giorni ad una promozione: chi fa un preventivo sul sito della compagnia che ha come simbolo un cagnolino e ovviamente lo acquista riceve un buono regalo da Amazon del valore di 40 euro.
Il buono è molto flessibile, a differenza di quel che accade con prodotti di questo tipo: sarà utilizzabile per dieci anni, anche per frazioni della somma (se si spende meno di 40 euro gli altri potranno essere utilizzati in futuro). Ovviamente si potrà usare solo per acquisti online.
Unica regola: se decidete di accettare la proposta, il preventivo va fatto esclusivamente sul sito della compagnia: non sui molti comparatori di tariffe online (che pure in certi casi usano mascotte canine per promuoversi: sarebbe interessante scoprire se ci sono studi di marketing sul tema).
E va fatto entro il 19 giugno.