La Lipu BirdLifeItalia ha annunciato alcuni giorni fa di aver liberato nei cieli siciliani12 giovani esemplari di Aquila del Bonelli ed altre 12 sono ancora nel nido inattesa del momento propizio per inserirle nel loro habitat naturale.

Nota anchecome Aquila fasciata, l'Aquila del Bonelli è in Italia una specie protetta aisensi della Legge 157/1992 e la sua sopravvivenza è a rischio elevato a causa delbracconaggio, della trasformazione del loro habitat naturale determinata dall'abbandonodelle colture tradizionali, dall'incremento demografico umano all'interno dellearee in cui insistono gli esemplari esistenti e dal frequente ed irrisoltoproblema degli incendi dolosi.

In Sicilia, doveè concentrato il maggior numero di esemplari della specie, la Lipu BirdLife insiemead altre associazioni del Coordinamento Tutela Rapaci Sicilia, fra le quali ilWWF, ha svolto anche quest'anno un campo di volontariato per la protezionedell'Aquila del Bonelli, giunto alla sua 3^ edizione e che ha contato sull'apportodi ben 80 volontari: il rischio estinzione della specie è ancora molto elevato,sono difatti solamente 20 le coppie rimaste nel nostro Paese, tutte stanziate inSicilia.

L'Aquila del Bonelli, insieme ad altre specie dirapaci - spiega la Lipu - sono vittimedi un commercio internazionale che, partendo dalla Sicilia, introduce i pulcininel mercato europeo e internazionale a prezzi che superano i 10.000 euro perindividuo. Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu ha chiesto alleistituzioni un intervento consistente in un azione di supporto al duro lavorodei volontari, organizzando turni di sorveglianza e presidio del territorio,chiedendo alla politica l'adozione di pene più severe, che servano dadeterrente per reati che rischiano di causare l'estinzione delle specie più arischio.