A Napoli lafebbre calcistica è già iniziata da tempo, ed ad ogni acquisto importante itifosi "pseudofamosi" regalano al folcloristicopubblico azzurro le loro simpatiche perle canore. Ciò avviene ormai da tempi tantoantichi da essere ricordati dai nostri nonni, con calciatori del calibro diSivori e Altafini. Negli anni 80 poi si è assistiti al tormentone immortaleriguardante "el pibe de oro" Maradona ed in tempi recenti la cosa si è ripetutaper Hamsik e soprattutto per Cavani.

Era nell'ordine naturale delle cose dunque che ciò avvenisseper il nuovo idolo dei tifosi Gonzalo Higuain.

La nuova canzone è opera delcantante neomelodico Savio Cavalli che ha presentato ai microfoni di RadioMarte, durante la conduzione di Gianni Simioli, il brano in questione. La canzone, rigorosamente in dialettonapoletano, fa i consueti accostamenti con l'illustre predecessore Maradona suoconnazionale ed è arrangiata sulle note di Rhythm of the Night di Corona edintervallata da altri piccoli famosi intermezzi musicali che la rendono unasorta di puzzle melodico dal tono decisamente demenziale. Nel testo si sprecanoanche i riferimenti agli sfottò delle altre tifoserie che ritenevano il Napoliin calo dopo la partenza del matador uruguaiano.

Canzone a parte,oggi il Napoli ha invece steccatonella terza uscita dell'Emirates Cup, seconda a Londra, perdendo 3 a 1 contro il Porto.

Decisivoancora il calo fisico nel secondo tempo, ma l'impressione più calda è che, Higuain a parte, gli azzurrinecessitino di qualche altro rinforzo in difesa. Se ciò dovesse avvenire, siamosicuri che una nuova canzone nontarderebbe ad arrivare.