Primi gol con le maglie di Roma e Fiorentina per Adem Ljajic e Mario Gomez. Quella trascorsa ieri è stata una serata che difficilmente dimenticheranno i due attaccanti accomunati dalla maglia viola, passato e presente rispettivamente per il serbo ed il panzer tedesco, manifestatosi ieri in tutta la sua onnipotenza fisica in quel di Marassi, per la gioia dei suoi nuovi tifosi e la disperazione del presidente di casa Enrico Preziosi, che forse già sta pensando all'esonero di quel Fabio Liverani voluto quest'estate per un restyling completo societario (dentro anche Delli Carri come direttore sportivo) ma che evidentemente non riesce a decollare.

A deliziare per il primo il suo nuovo pubblico è stato Adem Ljajic, protagonista stellare della nuova Roma di Rudi Garcia, già convincente dopo appena due giornate di campionato grazie alle vittorie in scioltezza contro Livorno sette giorni fa e Verona ieri pomeriggio, match nel quale i giallorossi hanno dominato in lungo e largo l'avversario non senza però incontrare difficoltà nel sbloccare la partita.

Forse non è un caso che proprio nelle immediatezza dell'entrata in campo di Ljajic in avvio di ripresa la Roma abbia prima trovato il gol del vantaggio con l'autorete di Cacciatore per poi dilagare con Pjanic e lo stesso calciatore serbo, autore di un fantastico gol dal limite dell'area.

Se il buongiorno si vede dal mattino, perché sono stati quindici i minuti impiegati da Adem per trovare la via della rete, la prima per la Roma, l'avventura dell'ex attaccante della Fiorentina tanto desiderato dal Milan può dirsi essere iniziata davvero alla grande. Rudi Garcia già si sfrega le mani di fronte alle potenzialità di un attacco che può contare su Francesco Totti lì davanti e Gervinho più Adem Ljajic come esterni.

 

Ci ha messo un po' più di tempo invece Mario Gomez ma finalmente il gol è arrivato. Tutto o quasi perfetto per la Fiorentina nel match contro il Genoa, conclusosi con uno scoppiettante 5-2 in favore degli ospiti toscani. Nessuno dei tifosi viola presenti ieri sera allo stadio vorrà stracciare il biglietto della partita, perché se vogliamo rappresenta un pezzetto di storia importante del club gigliato, essendo la prima gara in cui l'ex attaccante del Bayern Monaco è riuscito a timbrare il tabellino dei marcatori. Alla fine Gomez è riuscito anche a trovare la seconda rete, su calcio di rigore, che gli è valsa la doppietta, la prima in Serie A.