Il Calciomercato, come gli appassionati ben sanno, non si ferma praticamente mai: conclusa la finestra invernale, le squadre professionistiche si proiettano già verso l'estate e verso la stagione 2014-15. I primi colpi però, come consuetudine, arriveranno di certo dal mercato "a parametro zero": dal 1 gennaio 2014 infatti è possibile trattare ed accordarsi con quei calciatori che hanno il contratto in scadenza a giugno, spesso veri e propri affari (caso eccellente quello di Andrea Pirlo, passato dal Milan alla Juventus).

Analizzando i nomi in ballo, si può vedere come di colpi potenziali ce ne sono, eccome.

Prendiamone in esame alcuni, forse quelli più importanti.

Per valore di mercato, spiccano due giocatori attualmente in forza al Paris Saint-Germain: il primo è il centrocampista franco-angolano Blaise Matuidi (uno degli assistiti di Mino Raiola), l'altro è l'ex Roma Jeremy Ménez. Restando all'estero, da evidenziare anche i nomi di Victor Valdés (pluricampione con il Barcellona) e di centrocampisti, rispettivamente di Porto e Atletico Madrid, Fernando e Raùl Garcia.

Inseguito dalla Juventus, secondo alcune indiscrezioni prossimo bianconero, il 32enne centrale del Manchester United Nemanja Vidic, ormai da 8 anni alla corte dei Red Devils. Un altro grande "big" del calcio inglese, in scadenza, è John Terry, vera colonna del Chelsea, Un ex juventino che potrebbe essere oggetto del mercato invece è Diego Ribas da Cunha, tornato all'Atletico Madrid dopo il prestito al Wolsfburg (e recentemente a segno contro la Real Sociedad).

Altro affarone, nonostante i 32 anni, è anche quello rappresentato da Samuel Eto'o: l'ex Inter potrebbe essere acquistabile a costo zero al termine della stagione passata al Chelsea di José Mourinho.

Venendo in Italia, uno dei nomi più in vista è quello del centrale del Genoa Luca Antonelli, così come l'esterno d'attacco Juan Vargas (Fiorentina).

Potrebbe essere intanto giunta al capolinea la lunga e ricca di successi avventura di Esteban Cambiasso all'Inter: l'ormai 33enne mediano potrebbe essere un altro tassello del "triplete" a lasciare Milano dopo diversi anni di onorata militanza. Insomma, i nomi per infiammare il calciomercato degli svincolati non mancano.