Quando parla Antonio Cassano bisogna tenere le orecchie ben aperte, perché c'è sempre qualche "notizia bomba" in agguato. Così è avvenuto quando l'attaccante del Parma è intervenuto a 'Tiki Taka', trasmissione sportiva Mediaset in onda il lunedì sera su Italia 1.

Innanzitutto, il talento di Bari vecchia farà discutere i tifosi del Napoli. Cassano, infatti, ha definito la città partenopea come "la piazza ideale per me", aggiungendo che una "testa matta" come lui si troverebbe splendidamente nella squadra del presidente De Laurentiis. Poi il 31enne calciatore pugliese aggiusta il tiro, dichiarando il suo amore per Parma, dove ha trovato una squadra in cui tutti fanno gli interessi del gruppo e non perseguono solo obiettivi personali, ha fatto i complimenti a Donadoni, attaccando il mondo del calcio che ha allontanato l'ex C.T. della Nazionale dai top club e infine ha distribuito parole dolci per la società ducale dove, a detta sua, vorrebbe concludere la carriera agonistica.

E il Mondiale? La manifestazione calcistica brasiliana è il sogno di 'FantAntonio', che con l'ottima stagione disputata finora con la maglia del Parma si sta seriamente candidando ad una chiamata di Prandelli per salire sull'aereo che porterà la Nazionale italiana in Brasile. Cassano sostiene di sapere quali sono i motivi che finora l'hanno tenuto fuori dal giro azzurro, ma evita di elencarli, affermando sinceramente che il suo sogno è quello di poter volare ai Mondiali "perché chiudere la carriera senza un Mondiale per me sarebbe un rammarico". Ma il 'Pibe di Bari' ora è un uomo maturo, e subito dopo aggiusta il tiro rivelando che ci sono anche altri sogni importanti da realizzare come quello di avere un altro figlio.

Su Balotelli e Mazzarri, il fantasista del Parma si esprime in maniera completamente opposta. Cassano ha parole tenere per il più giovane collega, che domenica, ha trovato "tranquillo e sereno" quando l'ha incrociato sul campo di gioco durante Milan-Parma, elogiandone poi la serietà da professionista nell'accettare i fischi di San Siro senza reagire in maniera scomposta. Secondo 'FantAntonio', per Balotelli sarebbe fondamentale essere gestito da un allenatore come Donadoni, in grado di correggerne gli errori, senza però mai metterlo in discussione. Nota dolente, invece, quando si passa all'argomento Mazzarri. Il numero 99 gialloblu dice candidamente che ha dovuto lasciare l'Inter - la squadra della quale è tifoso fin da bambino - "per colpa di Mazzarri, mi ha fatto andare via lui".

A proposito di Inter, Antonio Cassano conclude la lunga intervista ribadendo la sua fede nerazzurra, accettando i fischi dei tifosi del Milan verso i quali, anzi, il fantasista barese rivela di avere un sentimento di riconoscenza perché "i tifosi rossoneri mi sono stati vicini, soprattutto in momenti difficili".