L'unica certezza è che la Juventus si prepara a rivoluzionare completamente l'attacco; per il resto solo molti dubbi. È questa la situazione del mercato bianconero, ancora in stallo fatta eccezione per la cessione di Immobile al Dortmund. Gli obiettivi della società torinese sono sostanzialmente due: Alvaro Morata e Alexis Sanchez.
Per quanto riguarda il primo, il Real Madrid non ha intenzione di privarsene a titolo definitivo, ma accetterebbe di cederlo in prestito. Soluzione che alla Juve andrebbe bene, se non fosse che il prezzo per il riscatto fissato dai Blancos è di 30 milioni.
Non solo, ma il Real vorrebbe imporre un diritto di contro-riscatto a 33 milioni, garantendo alla Juve soli 3 milioni di plusvalenza. Condizioni molto dure, difficili da accettare. Eppure il giocatore piace moltissimo a Conte, e non avendo grande disponibilità di liquidi il club bianconero potrebbe essere costretto ad accettare.
Nel frattempo, Tuttosport riporta che il tecnico leccese ha telefonato personalmente ad Alexis Sanchez, spiegandogli il suo progetto tattico e garantendogli una grande importanza nei suoi schemi. Il cileno sarebbe ormai del tutto convinto di trasferirsi a Torino, ma resta da intavolare la trattativa con il Barcellona, con il rischio che il prezzo del giocatore aumenti considerevolmente durante i Mondiali.
Per quanto riguarda le cessioni, gli indiziati principali sono sempre Vucinic e Quagliarella. Per il montenegrino l'interesse forte viene da Valencia e Tottenham, con gli spagnoli che hanno già presentato un abbozzo di offerta. La cifra proposta (3-4 milioni di euro) è però ritenuta troppo bassa dalla Juve, che chiederebbe almeno 8 milioni.
Per quanto riguarda Quagliarella, la pista più calda sembra quella che porta in Turchia, al Galatasaray orfano di Drogba (altro attaccante in orbita bianconera).
Ma è un altro l'attaccante juventino che ha più mercato. Si tratta di Fernando Llorente, oggetto del desiderio di almeno 4 club spagnoli. La Juve non vorrebbe cederlo, ma in caso di offerta allettante potrebbe approfittare di un'ottima plusvalenza per fare altri investimenti sul mercato.
Ieri Llorente era a Madrid, e si vocifera che abbia avuto contatti con l'Atletico di Simeone, che però non può permettersi i 4,5 milioni annui percepiti attualmente dal giocatore; ma ci sono anche Barcellona, Valencia e Real sulle sue tracce. Il basco ha fatto una grande stagione, realizzando molti gol e inserendosi benissimo nel gioco di Conte. La Juve, però, necessita di fare cassa e potrebbe decidere di sacrificare lui, piuttosto che Pogba o Vidal.