Dopo nemmeno due mesi dopo disastroso mondiale in Brasile, la squadra allenata da Paolo Bento subisce un'umiliante sconfitta in casa dalla mediocre Albania guidata dal commissario tecnico italiano Gianni De Biasi. Pesa tanto l'assenza del pallone d'oro e stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo ancora indisponibile a causa degli acciacchi che lo perseguitano fin da prima dei mondiali, ma non è sufficiente per giustificare Bento e i giocatori lusitani per una sconfitta in casa contro un avversario di peso molto inferiore. Dall'altra parte festeggia l'Albania di Gianni De Biasi che dopo aver lottato fino alle ultime partite per la qualificazione agli ultimi Mondiali, si conferma una nazionale potente e emergente del calcio mondiale, migliorata notevolmente sotto la guida del commissario tecnico italiano.


I portoghesi privi di Ronado non riescono a sfondare e durante il primo tempo le occasioni più pericolose per i lusitani sono a cura di Nani, che disputa una buona gara e manda in affanno la difesa albanese con veloci incursioni, e anche il madrileno Pepe ci prova su calcio piazzato senza ottimi risultati e nemmeno Moutinho riesce a prendere in mano i suoi. La partita si decide nel secondo tempo, allo stadio Aveiro al 52′, su cross di Roshi (il migliore nelle fila albanesi), Bekim Balaj attaccante dello Slavia Praga calcia al volo in mezza girata, fulminando l'incolpevole Rui Patricio. Un gol spettacolare e bellissimo, lo stesso attaccante albanese stenta a crederci. Il Portogallo, nel panico, prova a reagire, e si butta a capofitto alla ricerca del goal ma l'unico pericolo è un destro a giro di Horta che si stampa sull'incrocio dei pali (e la seguente conclusione di Pepe, a lato) è l'unico tentativo concreto . Al fischio finale, è gioia incontenibile per l'Albania e per De Biasi. All'Estadio Municipal di Aveiro i 23 mila tifosi fischiano sonoramente il Portogallo. sarà difficile non qualificarsi per Francia 2016, ma sarà meglio non fallire il prossimo appuntamento contro la Danimarca.