Si sapeva fin da subito che la trasferta in casa dell'Empoli era una partita dura, ma i rossoneri si sono fatti sorprendere, subendo ben due goal in meno di 20 minuti. Questo Milan dimostra prima disattenzione nei primi scampoli di partita e poi sia orgoglio che carattere nel resto della gara, purtroppo senza riuscire a portare a casa i tre punti.

La partita parte decisamente male per il Milan, con i toscani subito aggressivi e determinati, fin da subito al assalto della retroguardia milanista. Al 13' vanno subito in vantaggio meritatamente grazie un goal di Tonelli, che stacca alla grande battendo Abbiati sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Valdifiori.

Il Milan fatica a reagire e non riesce a contrastare i ritmi imposti dall'Empoli. Meno di otto minuti, esattamente al 20', Tavano riesce a ingannare la difesa con una magia e a servire un assist d'oro a Pucciarelli, che insacca senza problemi dal limite del area piccola, portando il risultato sul 2 a 0.

A questo punto la squadra di Filippo Inzaghi comincia a macinare gioco, con Menez sempre velocissimo e un ottimo Fernando Torres (ottima prestazione per lo spagnolo). Questi sforzi vengono ricompensati e meno di due minuti dal termine: Fernando Torres servito da Ignazio Abate, segna un goal spettacolare di testa, riaprendo la partita. A inizio ripresa Poli rimpiazza un Muntari decisamente nervoso.

La seconda frazione di gara è totalmente in mano ai rossoneri, che creano molte occasioni e l'Empoli comincia a sentire la stanchezza e la fatica. Honda riesce a pareggiare i conti al 57' con un preciso tiro di sinistro dal limite del area che si insacca nel angolino basso. Il Milan parte alla ricerca del goal vittoria per i rimanenti minuti, con l'Empoli che si chiude nel proprio centrocampo cercando di colpire in contropiede.

Nonostante i numerosi tentativi degli attaccanti rossoneri e la superiorità numerica negli ultimi 5' minuti di gara, la partita finisce in parità 2 a 2. Un pareggio amaro per il Milan, che ha pagato caro i primi minuti di partita, ma che ha saputo reagire, dimostrando un carattere positivo diverso da quello visto nelle ultime stagioni.