L'Italia un tempo aveva un campionato di primissimo livello, il piu` ambito del mondo da tutti i migliori calciatori del pianeta, da qualche anno la tendenza è cambiata e l'ex direttore della Juventus entra in tackle esprimendo un concetto semplice con carattere assolutamente perentorio. Intervistato da una radio Luciano Moggi ha esordito così "Sneijder alla Juventus al massimo può fare la panchina, alla squadra titolare non aggiunge nulla"; questa la dichiarazione al vetriolo dell'ex direttore bianconero che se analizzata nel dettaglio potrebbe essere valutata nel senso giusto.
Sneijder ha 30 anni, ha fallito nella sua esperienza turca al Galatasaray dove non ha mai inciso per quello che ci si aspettava da un campione reduce da tre anni in nerazzurro molto positivi e che sembra non dare segni di ripresa, da qui nascono i dubbi di Moggi e di tutti i tifosi bianconeri, indispettiti anche dall'arrivo ormai certo di Rolando, altro ex del campionato italiano, destinato a fare numero nella rosa bianconera.
Certo anche le altre squadre italiane non stanno facendo di meglio, basta vedere il Milan che con Cerci ha preso un calciatore fermo dallo scorso campionato, panchinaro nell'Atletico Madrid, Podolski, sbarcato a Milano sponda Inter, insieme allo svizzero Shaqiri come se fossero due salvatori della patria, ma che in effetti giocavano con il contagocce nello loro ex squadre Arsenal e Bayern Monaco, insomma due scarti di lusso, ma pur sempre due scarti.
Forse l'unica che sta provando a fare un mercato serio, in prospettiva e mirato è il Napoli che si è assicurato un talento del calcio nostrano, quel Manolo Gabbiadini troppo presto scartato dalla Juve e dalla Samp impegnate a cercare improbabili ritorni di campioni datati, visto che anche i blucerchiati stanno provando a prendere Etò, in uscita dall'Everton.
Anche la Fiorentina è pronta a riabbracciare un cavallo di ritorno, si tratta di Alessandro Diamanti in arrivo dal campionato cinese, non proprio la Premier o la Liga, insomma l'attitudine dei club italiani è quella di portare o riportare stelle in decadenza o promesse, seconde scelte nei migliori club europei, dando al ragionamento di Luciano Moggi un senso forte e deciso.
Chiudiamo con il Cagliari che invece prova a dare una scossa all'ambiente e dopo il cambio della guida tecnica, ha preso Gonzalez difensore del Verona, Brkic portiere dell'Udinese e Husbauer centrocampista dello Spartak Praga per provare a risalire la classifica che inizia a farsi preoccupante; i rossoblù cercano anche una punta, si parla di Mancosu del Trapani pronto a sbarcare nell'isola e di Osvaldo in rotta con l'Inter e Necid, attaccante ceco di 191 centimetri tra le mani della Juve pronta a girarlo in rossoblù.