Ieri a Milanello è tornato dopo la pausa natalizia Silvio Berlusconi. A pranzo, allo stesso tavolo di Galliani e Inzaghi - secondo La Gazzetta dello sport - pare che si sia unito anche Arrigo Sacchi. Si pensa ad una ricandidatura dell'ex mister del Milan di Baresi e Gullit alla carica di co-allenatore del club rossonero: suggestione o realtà? Galliani vorrebbe un ritorno di Sacchi, o perlomeno, insieme al presidente Berlusconi, alcuni preziosi consigli sulla tattica rossonera. L'Areopago di Milano porrà nel fulcro della sua amministrazione proprio il più saggio Sacchi, forse. L'idea è quella di affiancare un tutor a Filippo Inzaghi. Sacchi non è però propenso a questo ruolo e prende così tempo. Il Milan affronta a San Siro l'Atalanta dopo il pareggio contro il Torino



Fronte mercato. E' fatta al 99,99% per Suso. Galliani in occasione della visita a Milanello ha risposto al suo interrogante Pellegatti di Sport Mediaset che gli chiedeva notizie sul 21enne del Liverpool. Dopo Cerci quindi è in arrivo l'ala destra spagnola. In difesa si pensa a Siqueira. Con De Sciglio infortunato, il Milan è in forte pressing sul giocatore dell'Atletico Madrid. Piace anche Pasqual della Fiorentina. Intanto Pazzini è ormai una certezza, almeno fino a giugno. L'ex doriano infatti con la partenza di Torres giocherà titolare. L'idea di Inzaghi è quella di giocare con più attaccanti possibili. Per Brozovic c'è anche l'Arsenal. Il centrocampista croato vale 10 milioni.

Come sta Inzaghi dopo il pranzo con Sacchi ? - Inzaghi si è espresso in conferenza stampa sul possibile ritorno di Sacchi : " Chi allena il Milan sa che c'è sempre pressione, non può non esserci. Siamo comunque in crescita e miglioreremo. Le decisioni poi spettano sempre all'allenatore attuale. Sacchi è il guru degli allenatori. Qualsiasi carica gli venga data sarò contento per lui". Le parole dolci scaturiscono dalla stima 'reciproca' che i due provano uno verso l'altro. Sacchi ha un'esperienza da allenatore che non è equiparabile a quella del giovane Pippo. Ecco perché Galliani e Berlusconi pensano che un mentore per Inzaghi non sarebbe poi così fuori luogo.