Esattamente come dei normali lavoratori, anche i calciatori possono essere multati per 'basso rendimento'. È quello che è successo ai giocatori dell'Olympiacos, che si sono visti recapitare dal loro Presidente una multa di 500.000€ in ragione dei loro ultimi, deludenti, risultati. Come riportato da 'Football FR', Evangelos Marinakis, presidente del club greco, ha voluto punire i giocatori dopo il pareggio casalingo (e conseguente eliminazione) contro il Dnipro in Europa League. Se è vero che gli ellenici hanno provato al ritorno a guadagnarsi la qualificazione, il secco 2-0 che il Dnipro ha rifilato ai Campioni di Grecia all'andata non ha lasciato possibilità di rimonta.

E così, il Presidente non è riuscito a rimanere in silenzio, anzi. Si è lanciato contro i suoi giocatori, e, dopo aver comunicato loro la multa, ha dichiarato: "L'Olympiakos è il più grande club greco e, per ognuno di voi, dovrebbe essere un onore giocare per questa squadra. Dovreste rispettare e onorare l'Olympiacos. Se qualcuno ha dei problemi, o non vuole rimanere qui, che abbia il coraggio di alzarsi e andarsene" ha detto, riferendosi ai suoi giocatori. Prima di continuare: "Giocate anche da tanto per l'Olympiacos, dovreste dare tutto voi stessi, fare degli enormi sacrifici per questa maglia. Dovreste vincere il campionato e la Coppa di Grecia, mettetevelo bene dentro la testa e agite di conseguenza".

Non solo, quindi, la multa assai salata, ma anche una vera e propria lavata di testa, senza peli sulla lingua. L'eliminazione dall'Europa League ha sicuramente incrinato qualcosa nel club greco che, comunque, si trova al primo posto del campionato e si appresta a festeggiare il 42° titolo ellenico. Nonostante ciò, è una delle prima volte che un presidente richiede una somma così esosa ai propri giocatori per il loro basso rendimento e chissà che non si crei un precedente. A questo punto, è meglio che i giocatori non si lascino sfuggire né il campionato, né la Coppa di Grecia, altrimenti il loro conto in banca scenderà ancora.