Luca Toni, un pezzo di storia del nostro calcio. Nato nel 1977 in provincia di Modena, ha iniziato la sua carriera proprio nella squadra della sua provincia, e passando per il Palermo, per la Fiorentina e per il Bayern di Monaco, è stato uno dei protagonisti della vittoria della Nazionale di calcio italiana ai Mondiali del 2006 in Germania. Dopo più di 15 anni di carriera, sarebbe pronto a rinnovare fino al 2016 il suo contratto con l'Hellas Verona, la squadra di cui è il capitano. Da qualche tempo Luca Toni era corteggiato dalla neopromossa squadra del Carpi, guidato da mister Castori, che aveva sognato l'attaccante italiano fino a poco fa, quando il presidente dell'Hellas Setti si è detto disponibile a rinnovare il contratto a Luca Toni per un altro anno, con la stessa cifra e gli stessi bonus di quest'anno.

Anno che ha visto Luca Toni in Serie A 2014-2015 da assoluto protagonista. Infatti oggi, nell'ultima giornata di Serie A contro la Juventus il fuoriclasse di 38 anni si è giocato insieme a Carlos Tevez e Mauro Icardi il titolo di capocannoniere del nostro campionato; nel 2 a 2 finale allo Stadio Bentegodi Luca Toni, tanto per cambiare, ha segnato al terzo minuto del secondo tempo, su contropiede di Hallfredsson, salendo a quota 22 centri. Lo stesso Luca Toni non è mai stato contrario al rinnovo, anzi, ci sperava: sul campo segna ancora e non ha assolutamente voglia di smettere, dunque il nuovo direttore sportivo dell'Hellas Verona, che in precedenza aveva dichiarato che il rinnovo del giocatore sarebbe arrivato in caso di segnali positivi da parte dell'attaccante, ora non ha dubbi: Toni l'anno prossimo ci sarà, e non come riserva di lusso, come invece potrebbe accadere con Di Natale dell'Udinese, ma come assoluto protagonista, magari ambendo al titolo di capocannoniere come quest'anno.

Per la prossima stagione dell'Hellas Verona resta comunque ancora molto da scrivere: in bilico c'è infatti anche il futuro del mister degli scaligeri Andrea Mandorlini e del centrocampista Jacopo Sala.