Sogno di una notte di fine estate. Perché prima dell'ultimo giorno di calciomercato difficilmente riusciremo a vedere qualcosa di concreto. Ma nelle ultime ore è tornata in pole l'idea Ibrahimovic, come se qualcosa fosse davvero cambiato. E la chiave di volta per far ritornare lo svedese in maglia rossonera si chiama Mino Raiola, storico procurato del giocatore. Dubbi su dubbi, per la forma fisica e per il rendimento. E per la mancanza dei rossoneri alla prossima Uefa Champions League. Ma Ibrahimovic, in caso di un trasferimento milanese, potrebbe tornare protagonista.
Nel frattempo la dirigenza rossonera continua a lavorare sul mercato in uscita, per cedere gli esuberi presenti in rosa.
Calciomercato Milan, il patto per arrivare a Zlatan Ibrahimovic
Nei quotidiani sportivi di oggi, il nome di Ibrahimovic è stato scritto ripetutamente. Ma per quale motivo? Le parole al termine della gara contro la Fiorentina sono state un'apertura nei confronti del Milan. Lo svedese ha specificato che il suo futuro è in mano a Mino Raiola, il suo procuratore. Ma questa volta non basterà la mediazione del 're' del Calciomercato. Bisogna rescindere consensualmente il contratto con il club parigino, altrimenti sarà difficile vedere il giocatore svedese in maglia rossonera nella prossima stagione.
Ma sia Ibra che Mino sanno quali leve utilizzare. Bisogna solamente attendere.
Calciomercato Milan, al via le cessioni
Continuano le cessioni in casa Milan dopo gli acquisti di Carlos Bacca e Luiz Adriano. Novità per quanto riguarda la situazione di Cristian Zaccardo e Alessio Cerci: il terzino ex Parma ha rifiutato ogni tipo di destinazione.
Secondo quanto riportato da Sportitalia, il giocatore continua a rifiutare qualsiasi soluzione, nonostante non rientri più nei piani del club rossonero. Bloccata momentaneamente la cessione di Alessio Cerci, corteggiato da Genoa e Torino. A quanto pare, Sinisa Mihajlovic sembra aver rinnovato la fiducia all'esterno azzurro. Ora manca solamente un difensore centrale: l'obiettivo numero uno resta Alessio Romagnoli.