Antonio Cassano tornerà a giocare nella Sampdoria e domani firmerà un contratto biennale per uno stipendio di circa 700.000 euro annui. L'attaccante trentatreenne è stato parecchi mesi svincolato dopo essersi licenziato dal Parma per essere rimasto senza stipendio ed oggi pomeriggio ha sostenuto le visite mediche a Genova. Se non ci dovessero essere problemi, domani firmerà un contratto da 700.000 euro a stagione più bonus.

È la seconda volta che l'attaccante indossa la maglia blucerchiata, dopo un'esperienza dal 2007 al 2011 quando ha giocato 97 partite segnando 35 reti.

In precedenza Antonio Cassano ha giocato con Bari, Roma, Inter, Real Madrid. Dal 2003 fa parte della Nazionale italiana e in totale durante la sua carriera ha disputato 395 partite segnando 113 gol. L'avventura con il Parma è iniziata bene e finita con il fallimento della società, dal 2013 a gennaio 2015 Cassano ha giocato 53 partite segnando 17 gol. La sua ultima partita con la maglia del Parma è stata il 25 gennaio 2015, durante la quale ha avuto degli 'scontri' con gli ultras e il giorno successivo ha rescisso anticipatamente il contratto chiedendo alla società gli stipendi arretrati non pagati.

Il giocatore non riceveva lo stipendio da luglio 2014 e, dopo diverse offerte di squadre italiane e straniere, ha annunciato che non avrebbe più giocato a calcio se non avesse ricevuto una proposta adeguata entro giugno 2015.

L'offerta è arrivata da Massimo Ferrero, che gli vuole dare la possibilità di dimostrare di essere un grande uomo ed ha intenzione di farne la bandiera della squadra blucerchiata. Con il fantasista a disposizione Zenga avrà un'alternativa sia a Correa che a Soriano come trequartista, che a Eder come seconda punta.

La Sampdoria è sempre in attesa di trovare una prima punta da alternare a Bonazzoli e Muriel.

Oggi pomeriggio Antonio Cassano ha eseguito le visite mediche al laboratorio Albaro di Genova e sembra che nel contratto vi sia una scrittura privata che permette alla società genovese di rescinderlo in caso di comportamenti inadeguati del giocatore.