Tutti i tifosi viola hanno ancora impressa nella mente quella serata magica nella quale, lo stadio Artemio Franchi, accolse il bomber tedesco Mario Gomez. Era il 15 luglio 2013, quando una città intera diede il benvenuto all'uomo che fu accolto come il nuovo messìa del gol in maglia viola. Un onore che nemmeno i grandi bomber, che fecero la storia del club viola, come Hamrin, Batistuta e Baggio si sono potuti fregiare di avere. A distanza di poco più di due anni, il panzer tedesco ha lasciato Firenze per accasarsi al Besiktas, e nel giorno dell'addio, nemmeno un tifoso a salutare il bomber viola, che ha lasciato il ritiro nell'indifferenza più assoluta, con qualche pacca sulla spalla, e tanti rimpianti per quello che avrebbe potuto essere e che non è stato mai.

Al quotidiano Bild, Mario Gomez ha rivelato di avere esplicitamente chiesto al Besiktas di non effettuare alcuna cerimonia di presentazione, memore di quanto avvenne a Firenze: 'Io non ho voluto che si facesse la presentazione - ha dichiarato Gomez alla Bild - quando arrivai a Firenze lo stadio era pieno, e non mi ha portato fortuna, cosi ho deciso di rinunciare'.

Probabilmente anche Firenze, la prossima volta che dovesse arrivare un campione, eviterà di dare il benvenuto in pompa magna, come è accaduto nel luglio 2013, quando molti tifosi interruppero le vacanze per dare il benvenuto all'uomo, che nell'immaginario collettivo, sarebbe stato il condottiero del club viola sul tetto d'Europa.

Borini o Kalinic ? Intanto c'è il ritorno di fiamma per Moreno

Intanto la Fiorentina, un attaccante da sogno, continua davvero a cercarlo, anche se l'impresa appare più ardua del previsto. Manca ancora l'accordo con il Liverpool per Borini, e l'obiettivo Kalinic pare tutt'altro che agevole da raggiungere per le eccessive pretese del Dnipro.

Intanto è saltato il trasferimento al Psv Eindhoven per il difensore messicano, Hector Moreno, obiettivo di mercato della Fiorentina fino a qualche settimana fa. Adesso la dirigenza gigliata potrebbe nuovamente tentare l'assalto al giocatore sudamericano, che piace molto a Paulo Sousa.