Il Corriere di Bologna apre l'edizione di martedi 8 settembre con una curiosa statistica che riguarda la squadra di calcio del Bologna, che, stando ad una analisi accurata del rapporto investimenti-fatturato, anche alla luce dell'ultimo Calciomercato, sarebbe da collocare in testa in Europa. Questo è quanto dichiaratodall'ad del club rossoblù Claudio Fenucci. Il nuovo patron rossoblu, l'imprenditore canadese Joey Saputo, dopo avere sborsato una quarantina di milioni circa per rimettere in moto la squadra dopo anni di vacche magre, in estate ne ha sborsati altri 35 nel piano di rafforzamento della squadra, sapientemente messo in atto dall'abilità del direttore sportivo Pantaleo Corvino.

Proprio il dirigente del Bologna ha attuato una vera e propria rivoluzione, stravolgendo l'assetto della rosa che conquistò la promozione nella massima serie nella scorsa stagione, incrementando la rosa a disposizione di Delio Rossi con talento e esperienza.

La spesa è stata effettuata a fronte di un fatturato di circa 45 milioni di euro l'anno, una cifra che colloca la società rossoblu assai distante dai top club europei, ma sicuramente un modello gestionale che rende orgogliosi tifosi e dirigenti.

Sono arrivati ben 17 giocatori, fra i quali pezzi da novanta, come Mattia Destro, il portiere Mirante, l'esterno Giaccherini e l'ambito centrocampista di colore del Cagliari, Donsah. In mezzo anche giovani talenti di sicura prospettiva come il cileno Pulgar e il leccese Falco, con Crisetig e Krafth fra i giovani più interessanti della massima serie.

I tifosi attendono le prime gioie in campionato

Nonostante un inizio di stagione sottotono, con due sconfitte in altrettante gare, il Bologna riparte in campionato carico di speranze ed ambizioni.

E' atteso dalla dura trasferta di Genova contro la Sampdoria, e dall'esigenza di diventare squadra da subito nonostante i tanti nuovi innesti estivi. Dopo un mercato sontuoso adesso si attendono le sentenze inderogabili del campo. Lo scudetto degli investimenti, da solo, non potrà soddisfare i tifosi.