A breve la Fifa avrà un nuovo presidente, dato che Blatter si è dimesso dopo quasi 17 anni ai vertici del calcio mondiale. Il più grande organo internazionale che gestisce il mondo del pallone, dunque, si prepara ad un grande cambiamento ed è appena cominciato il toto-nomi sulla possibile successione di Blatter alla guida della Fifa. In un primo momento si era pensato a Michael Platini come principale candidato alla presidenza, ma una sospensione di 90 giorni per l'attuale presidente della Uefa ha fatto in parte declinare questa scelta, motivo per cui la Federazione Europea (Uefa) ha deciso di correre immediatamente ai ripari, chiedendo a Gianni Infantino di candidarsi ufficialmente per le prossime elezioni Fifa.

Infantino, per chi non lo conoscesse, è l'attuale Segretario Generale dell'Uefa, che presiede ogni volta che ci sono i sorteggi della Champions e dell'Europa League. Ha fatto per lungo tempo l'avvocato in Svizzera ed è di chiare origini italiane, la sua esperienza internazionale e la sua onestà potrebbero essere le carte vincenti in mano all'Uefa per l'ambita presidenza della Fifa.

Chi sono i candidati alla presidenza della Fifa

Partiamo dal presupposto che se Platini non dovesse farcela, ecco che l'Uefa ha in Gianni Infantino il suo asso nella manica per sbaragliare la concorrenza degli altri candidati alla poltrona appartenuta a Blatter fino a questo momento. A correre per la presidenza, attualmente, sarebbero in otto, dato che oltre a Platini e Infantino, ci sono diverse figure di spicco del calcio internazionale.

Uno su tutti, il membro della famiglia reale del Bahrain, Al Khalifa, mentre fra i possibili candidati c'è anche il principe giordano Al Hussein, Jerome Champagne, David Nakhid, il sudafricano Sexwale e l'attuale capo della Federazione Calcio della Liberia, Bility. Si tratta di personalità che hanno un loro peso dal punto di vista economico, ma fatto sta che a livello di blasone Platini e Infantino hanno qualcosa in più, staremo a vedere chi riuscirà a prendere il posto di Blatter e a rivoluzionare il calcio mondiale.