Nelle scorse ore l'allenatore Ivano Trotta ha parlato a 1 Football Club della Juventus, escludendo in maniera categorica le dimissioni da parte di Massimiliano Allegri come tecnico dei bianconeri. Piuttosto, secondo Trotta, le parti avrebbero maggiori chance di legarsi per il futuro firmando un rinnovo di contratto. Anche l'ex dirigente Luciano Moggi ha scritto sul portale di Libero della Vecchia Signora e della scelta della società piemontese di non parlare pubblicamente del possibile esonero di Allegri.

Trotta: 'Ipotesi dimissioni di Allegri impossibile, anzi non escludo che si possa essere creato rapporto per rinnovo'

"L'ipotesi delle dimissioni di Allegri dalla Juventus credo sia assolutamente impossibile", questa è la frase che ha riferito Ivano Trotta ai microfoni di 1 Football Club.

L'allenatore, nel suo intervento ha poi aggiunto: "Quanto fatto da Sarri alla Lazio credo sia improbabile. Non so quale rapporto abbia instaurato Giuntoli con Allegri. La Juventus, però, potrebbe rischiare di accollarsi lo stipendio del tecnico. Non escludo che possa anche essersi creato un rapporto tale da poter ipotizzare un rinnovo".

Trotta ha poi respinto l'ipotesi che alcuni giocatori bianconeri non si siano impegnati al massimo in alcune partite, sottolineando come ogni elemento di una formazione scenda in campo per dare il massimo e seguire le proprie ambizioni.

Piuttosto, secondo Trotta, alcuni elementi potrebbero aver percepito una mancanza di stimoli da parte del tecnico, un fattore che dovrebbe suggerire al club di attuare cambiamenti in diversi settori della squadra.

Luciano Moggi: 'Il club bianconero non ha depotenziato Allegri per non creare alibi alla squadra'

Su Allegri e sulla Juventus ha detto la propria opinione sul portale di Libero anche l'ex dirigente bianconero Luciano Moggi: "La Juve ha scelto la strada del silenzio che spesso non paga.

In particolare quando la notizia circola insistentemente tra la stampa e i tifosi. Probabilmente il club bianconero aveva paura di creare un alibi alla squadra e per questo non ha depotenziato Allegri, che deve ancora mettere al sicuro la qualificazione in Champions, oltre ad avere una finale di Coppa Italia da disputare".

Restando su questo tema, Moggi ha poi sottolineato come alcuni membri della rosa bianconera avrebbero percepito da fonti esterne la volontà dei massimi dirigenti della Juventus di cambiare allenatore al termine della stagione in corso: questo avrebbe provocato dei dissapori all'interno dello spogliatoio e liti.