La trattativa per la vendita della quota di minoranza del 48% dell’AC Milan si sta svolgendo nei modi e nei tempi previsti dagli accordi tra le parti. Da un lato ci sono gli investitori asiatici, con il broker thailandese Bee Taechaubol come referente, dall’altro l’ex cavaliere Silvio Berlusconi ed il management del gruppo Fininvest, a cui fa capo anche la società rossonera. Mr Bee si espone pubblicamente dopo l’indagine che ha condotto all’arresto, effettuato delle forze dell’ordine, del commercialista Andrea Baroni per l’accusa di riciclaggio di denaro.
Le dichiarazioni di Mr Bee
Il dott. Baroni è un associato della società ticinese, con sede a Lugano, “Tax & Finance”, studio che ha il compito di fare consulenza fiscale a Mr Bee in questa operazione finanziaria. Il broker ha subito voluto chiarire la totale estraneità di Baroni nelle pratiche di acquisto del 48% del pacchetto azionario della società di via Aldo Rossi, precisando anche la completa correttezza del suo operato e che le trattative tra le parti proseguono secondo quanto stabilito. Nella nota ufficiale, Taechaubol definisce le illazioni sul suo conto, riportate da molti organi di stampa, come assolutamente discutibili e completamente fasulle. Dice anche di non aver mai incontrato ne conosciuto la persona del dott.
Andrea Baroni e di essere, quindi, totalmente avulso alle vicende che riguardano il suo arresto. Bee Taechaubol precisa che nei prossimi giorni, in merito alla vicenda, deciderà con il pool di avvocati che lo assistono, le soluzioni più opportune alla tutela della sua immagine.
Le trattative avanzano normalmente, poi commercializzazione marchio e stadio
Nessuno stop ai negoziati, che dovrebbero portare al closing della contrattazione ed alla cessione del pacchetto di minoranza del Milan. Il businessman thailandese ha tempo fino al 30 novembre per formalizzare con la Fininvest l’affare ed entrare nell’universo rossonero.
L’imprenditore venuto dall’Oriente rimane assolutamente sicuro della bontà dell’investimento nel calcio italiano ed il suo ruolo sarà quello di promuovere il brand Milan nel mercato asiatico. L’espansione del marchio dovrebbe prevedere, entro 12 - 24 mesi dalla fine della trattativa in corso ora, anche anche la quotazione del Milan alla borsa di Hong Kong. Sempre in ottica branding, sarà importante risolvere la questione stadio di proprietà: o acquisire dal Comune di Milano lo storico ed importante San Siro e ristrutturarlo, oppure procede alla costruzione ex novo di un impianto, in qualche area interna o limitrofa alla città. Infine, non è affatto escluso che lo stesso Taechaubol, tra alcuni anni, possa rilevare l’intera quota azionaria del club, diventando il nuovo presidente.