Continua l'operazione-rimonta della Juventus, che sconfiggendo per 1-0 il Milanconquista il terzo successo consecutivo, peraltro scavalcando in classifica proprio i rossoneri allenati da Mihajlovic. A risolvere una brutta partita ci pensa Dybala al 65' su cross di Sturaro con un tiro potente e preciso su cui nulla può il pur bravo e giovanissimo portiere rossonero Donnarumma, ancora una volta il migliore in campo del Milan. La Juventus si presentava a questo big-match con un modulo quasi inedito, ovvero un 4-3-1-2 scelto da Max Allegri per inserire Hernanes dietro le punte a svariare, sacrificando in difesa Bonucci.
Le punte scelte da Allegri per l'incontro sonoDybala e Mandzukic, Sturaro affianca Marchisio e Pogba nel rinnovato terzetto di centrocampo e tra i pali c'è l'eterno Buffon nonostante alcuni problemi fisici accusati da Super-Gigi in settimana. Nel Milan, Sinisa Mihajlovic ripropone il 4-3-3 che ha fruttato una striscia di cinque risultati utili consecutivi: confermato il baby Donnarumma tra i pali, il tecnico serbo ripropone l'esperto Alex affianco al giovane Romagnoli al centro della difesa, mette Montolivo ancora in cabina di regia e davanti c'è Bacca come punta centrale supportato ai lati dai redivivi Cerci e Niang.
Gara non bella ma la Juve trova la carta vincente
Sin dall'inizio si vede che le due squadre non sono brillanti: il Milan fatica a costruire una manovra arretrando troppo il baricentro, mentre la Juve, pur mostrando un gioco più arioso, si scontra contro il muro difensivo rossonero senza velocizzare la manovra.Il primo tempo va avanti con velleitarie conclusioni rossonere di Kucka e Niang, mentre per la Juve si segnala un Hernanes spaesatoedEvra che esce alla mezz'ora per un problema muscolare (sostituito dal neo-acquisto Alex Sandro).
La Juve mostra comunque soliditàgrazie anche al bravo Lichsteiner, recuperato dopo un breve periodo di inattività per accertamenti sulla sua salute cardiaca. Nel secondo tempo continua la noia, figlia anche della paura di esporsi troppo, anche se Allegri prova a rivitalizzare l'incontro tornando al consueto 3-5-2con l'inserimento di Bonucci per Hernanes.
Grazie a questa mossa del tecnico livornese, i terzini salgono maggiormente sulle fasce e col passare dei minuti Dybala trova il jolly fulminando di sinistro l'incolpevole Donnarumma proprio dopo un suggerimento ricevuto dalla corsia esterna. Il Milan palesa tutti i suoi difettisul piano del gioco nonostante i cambi effettuati a partita in corso, in quanto ne Honda tantomeno Luiz Adriano riescono a dare nuovi spunti utili per imbastire una manovra degna di nota: infatti, gli unici brividi a Buffon li provoca un tiro dalla distanza di Cerci nelle battute finali.
Donnarumma futuro Buffon?
Dunque, continua la maledizione per il Milan nello Juventus Stadium, visto che i rossoneri hanno collezionato ben cinque sconfitte in altrettante partite disputate nel nuovo impianto torinese. A impreziosire la serata c'è stato il singolare confronto tra il veterano Buffon e l'emergente Donnarumma, con quest'ultimo che non ha sfigurato affatto al cospetto del pluridecorato collega portiere, con cui ha anche scambiato abbracci (e la maglia) a fine partita. Per quanto riguarda la Juventus, questo successo rappresenta un buon modo per presentarsi alla decisiva sfida di Champions League contro il forte Manchester City con la fiducia e il morale giusto.