Clamorose indiscrezioni per quanto riguarda il calciomercato del Milan: potrebbe infatti saltare la cessione di Luiz Adriano ai cinesi dello Jiangsu. La notizia èstata diffusa dal quotidiano brasiliano Globoesporte.com. L'ex attaccante dello Shakhtar Donetsk era già arrivato in Cina per sostenere le visite mediche con la sua nuova squadra. Sembra però che la società cinese non abbia rispettato gli accordi economici presi con Luiz Adriano. L'attaccante brasiliano avrebbe dunque intenzione di tornare in Italia per sostenere gli allenamenti con Sinisa Mihajlovic.
La notiziaè stata confermata anche dall'entourage del giocatore, che ha emesso un comunicato stampa molto chiaro: "Luiz Adriano tornerà in Italia ad allenarsi con il Milan, dato che lo Jiangsu non ha garantito quanto promesso. L'attaccante brasiliano ha deciso di non firmare il contratto con lo Jiangsu e tornerà in Italia, dove raggiungerà la truppa di Sinisa Mihajlovic entro giovedì".
Ultime calciomercato Milan, persi 15 milioni
Si tratta di una doccia freddissima per il Milan, che sperava di ricavare quindici milioni di euro dalla cessione di Luiz Adriano. Ricordiamo infatti che l'attaccante era stato pagato sette milioni di euro dallo Shakhtar Donetsk. Il giocatore, inoltre, si era accordato con il club cinese per un faraonico ingaggio da otto milioni di euro a stagione.
Dunque, una cessione che sembrava praticamente definitivaè saltata per il Milan. Ora il club rossonero dovrà cambiare radicalmente i suoi piani per quanto riguarda il mercato invernale. Adriano Galliani sperava di investire le entrate derivanti dalla cessione di Luiz Adriano per un colpo a centrocampo. In queste ore, nel mirino ci sono alcuni centrocampisti di grande qualità che potrebbero dare una svolta alla stagione del Milan, tra cui il talento olandese El Ghazi (giocatore in forza all'Ajax) e Sanè dello Schalke 04. Vediamo se il Milan riuscirà a vendere Luiz Adriano ad un'altra squadra: l'attaccante brasilianoè seguito da alcune squadre russe, in particolare dal Krasnodar e dal Cska Mosca.