Il Calciomercato sta per volgere al termine e queste sono ore frenetiche per le trattative. Soprattutto le squadre big del girone C di Lega Pro sono al lavoro in questi ultimi giorni, per dare agli allenatori le pedine richieste. Il Foggia punta ad acquistare qualcuno in attacco, il Benevento cerca una punta che possa agire anche da esterno d'attacco ed il Lecce, che ha in piedi tre trattative: un esterno di centrocampo, un regista ed un attaccante. Per quanto riguarda l'esterno di centrocampo, resta l'idea Michele Franco, anche se dopo un approccio di alcune settimane fa le parti non si sono più aggiornate.

Il Lecce comunque dovrebbe acquistare un esterno, indipendentemente da Franco, perché sia Legittimo che Lepore cominciano a dare segni di stanchezza. Inoltre, i giallorossi hanno ceduto il terzino destro Lo Bue e non è arrivato un sostituto. Quindi anche numericamente c'è bisogno di una pedina che possa agire sugli esterni. Braglia probabilmente avrà una pedina in più che possa agire sia da esterno alto nel 3-4-3, che basso in un eventuale 4-4-2.

Gli obiettivi del Lecce

A centrocampo, il nome caldo resta quello di Gael Genevier, centrocampista del Lumezzane, sul quale si è inserito anche il Pavia, che ha chiesto informazioni nei giorni scorsi. Il calciatore potrebbe partire, ma al momento non ci sono novità importanti.

Nelle prossime ore le parti potrebbero aggiornarsi per un'eventuale ultimo assalto da parte dei salentini.

Per quanto riguarda l'attacco dei giallorossi, invece, si parla da qualche giorno dell'interessamento della società per Alfageme, che potrebbe essere ceduto dalla Casertana. Sembra una trattativa molto complessa, anche perché il calciatore è parte integrante del progetto dei campani ed inoltre la Casertana non lo cederà facilmente ad una diretta concorrente per la promozione.

Insomma, il calciomercato continua ed in queste ore potrebbero esserci delle novità importanti, per il Lecce come per le altre squadre del campionato di Lega Pro. Il campionato, intanto, ha confermato ancora una volta che nel girone C c'è un grande equilibrio.