Dopo la trasferta dello Stadio Comunale Arechi di Salerno, conclusa con un pareggio (1-1), gli "squali" tornati in terra di Calabria hanno ripreso gli allenamenti con la speranza di poter recuperare alcune pedine fondamentali nello scacchiere del tecnico croato Ivan Juric, giunto nell'ultimo turno con gli uomini contati e scelte obbligate nel reparto arretrato, complici gli infortuni rimediati dal capitano Claiton Dos Santos e dal giovane Eloge Yao. Una serie di tre partite si prospetta ora nell'immediato futuro, tre gare dalle quali potrebbero passare molte delle chance promozione dei pitagorici.
Fortino "Ezio Scida"
Un fattore fondamentale per tutte le squadre che lottano per un obiettivo cosi importante e prestigioso come la promozione in Serie A, deve necessariamente passare dai turni casalinghi che per forza di cose dovranno essere capitalizzati al massimo. In otto giorni, complice il turno infrasettimanale della ventinovesima giornata, gli squali dovranno affrontare in serie ravvicinata il Vicenza tra le mura domestiche, sabato 27 febbraio, poi in turno serale si recheranno in Toscana per lo scontro con la compagine del Livorno che verrà disputato alle ore 20:30 di martedì 1 marzo, in modo da giungere nuovamente all'ultimo atto di questa serie, quando allo Stadio Comunale Ezio Scida, nella giornata di sabato 5 di marzo arriverà l'Ascoli del tecnico Devis Mangia.
Tre partite che accorceranno di molto il calendario e che potrebbero dare una svolta al torneo: con il Cagliari ormai in fuga solitaria in testa, la lotta per il secondo posto rimane ancora aperta tra il Crotone (saldamente in seconda posizione) e il Pescara, che segue distaccato di otto punti. Da una parte la voglia di allungare ancora, dall'altra quella di giungere con il distacco più basso possibile al big match contro il Delfino, in programma il 21 marzo, tra la seconda e la terza in classifica, una gara-spareggio per entrambe le compagini che ormai puntano (vista la classifica) dirette alla promozione in Serie A.