È uno dei pezzi pregiati del mercato di Serie B, si tratta dell'attaccante croato Ante Budimir, talento sconosciuto in Italia e voluto fortemente dal Direttore Sportivo calabrese Giuseppe Ursino. Il venticinquenne, giunto in estate dal club tedesco del St. Pauli tra lo scetticismo dei tifosi ha saputo ben presto ritagliarsi un posto da titolare e un ruolo da protagonista nella cavalcata verso la prima "storica" promozione dei calabresi nella massima serie italiana. Legato da un prestito con opzione di riscatto in favore degli squali, la punta è ufficialmente divenuta a pieno titolo un calciatore del Crotone, siglando un contratto triennale alla presenza del Presidente Raffaele Vrenna.
Clausola da 5 mln
Con le sue tredici reti in campionato e la marcatura in Tim Cup nel turno eliminatorio (gara unica) allo Stadio San Siro - Meazza di Milano che ha portato i calabresi a sfiorare il passaggio del turno, prolungando la sfida fino ai tempi supplementari, il talento di Zelica, ha saputo rilanciarsi dopo la stagione opaca in terra di Germania. Il riscatto degli squali e il successivo sigillo sul nuovo contratto non solo blinderà la punta che con ogni probabilità disputerà ancora in Calabria la sua prima stagione in Serie A, ma potrebbe portare una importante plusvalenza in caso di futura cessione: infatti, il nuovo legame prevede la presenza di una clausola rescissoria da ben cinque milioni di euro.
Un esborso non da poco per un calciatore della seconda serie calcistica italiana.
Nel frattempo si avvicina a grandi passi la sfida contro la Virtus Lanciano, allo Stadio Comunale "Ezio Scida" di Crotone, e sarà proprio Budimir a fare il suo ritorno nella formazione titolare dopo avere saltato la sfida dello Stadio "Partenio-Lombardi" di Avellino a causa di una squalifica rimediata nell'ultima sfida interna di campionato.
Una gara importante per ambedue le formazioni, un test importante per gli abruzzesi tra le compagini più in forma del torneo e un ulteriore tappa di avvicinamento verso l'aritmetica promozione degli squali.