Forse non tutti se lo ricordano, ma Pierre Emeric Aubameyang era un giocatore del Milan. Si fermò alle giovanili rossonere, dato che non riuscì mai ad esordire in prima squadra. Fu così costretto a lasciare il Milan, per tentare la fortuna in un altro club. Oggi èdiventato uno degli attaccanti più forti in circolazione, una vera e propria macchina da gol. Il Milan si sta certamente mangiango le mani: l'attaccante ventisettenne, infatti, avrebbe potuto letteralmente divenire un vero e proprio "crack" nel campionato italiano. Il club rossonero, invece, preferì venderlo al Saint Etienne per poco più di un milione di euro, in quanto non sarebbe stato all'altezza della prima squadra.

Aubameyang, centravanti della Nazionale ghanese, fu ceduto cinque anni fa. In Francia iniziò poi la sua consacrazione, tanto che venne acquistato dal Borussia Dortmund. Nelle ultime settimane il giocatore è stato accostato spesso all'Inter:Aubameyangè infatti considerato uno dei possibili sostituti di Mauro Icardi in caso di partenza di quest'ultimo. Ma ci sono reali possibilità che l'Inter compri l'attaccate ghanese a giugno? Ecco la situazione.

Inter, Aubameyang resta un sogno

Pare molto difficile che l'Inter riesca ad arrivare a Pierre Emerick Aubameyang, che attualmente sta dominando la Bundesliga. Il calciatore del Borussia Dortmund ha già messo a segno ben trentatrè reti edè uno dei candidati principali alla conquista della Scarpa d'Oro.

L'attaccante ghanese vale ben quarantacinque milioni di euro e il suo futuro sembra essere molto lontano dall'Inter. Aubameyangè stato intervistato da "Bein Sport" e ha rivelato dove vorrebbe giocare. "So che il Paris Saint Germain sarebbe molto interessato a me, ma non ho intenzione di tornare in Francia. Se ci sono stati contatti con il Real Madrid?

Non c'è stato ancora nulla, ma vorrei giocare in Spagna, lo promisi a mio nonno" ha dichiarato Pierre Emerick Aubameyang. Al momento, dunque, l'Inter non sembra avere speranze di riportare in Italia uno dei più forti attaccanti del mondo. In caso di cessione di Icardi, la dirigenza dovrà puntare su altri obiettivi.