A giugno potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione in attacco al Milan; una delle poche certezze sembra essere la partenza di Mario Balotelli, giocatore che nonè riuscito a convincere la società e neanche l'allenatore Sinisa Mihajlovic. A giugno, dunque, l'attaccante italiano dovrebbe tornare al Liverpool, a meno di clamorosi ripensamenti dell'ultima ora. Al momento, dunque, si esclude la permanenza di Balotelli in rossonero. Anche nell'ultima gara contro la Lazio Mihajlovic gli ha preferito Luiz Adriano che potrebbe anche lui lasciare il Milan: l'ex Shakhtar Donetsk potrebbe infatti decidere di trasferirsi in Cina, dove è seguito da numerose squadre.
Non dimentichiamo, poi, che anche Carlos Baccaè seguito da Bayern Monaco e Arsenal e per lui ci sarà un'asta internazionale a giugno. Adriano Galliani potrebbe dunque cedere l'attaccante colombiano, se dovessero arrivare offerte superiori ai quaranta milioni di euro. Altro giocatore che potrebbe lasciare il Milanè Niang, che continua ad essere seguito dal Leicester. Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, il il Milan avrebbe già trovato l'attaccante per sostituire Mario Balotelli.
Milan, assalto a Pavoletti
Il primo obiettivo per l'attacco del Milan, secondo "Tuttosport", sarebbe Leonardo Pavoletti. L'attaccante del Genoaè stato già trattato da Galliani nella scorsa sessione di Calciomercato estivo, ma Enrico Preziosi ha rifiutato di cederlo.
A giugno, però, ci sarà un nuovo assalto del Milan: il giocatore, ora infortunato,è stato protagonista di un'ottima prima parte di stagione, nella quale ha mostrato tutte le sue qualità di bomber d'area. Il Milan potrebbe offrire come contropartite tecniche Suso e Josè Mauri, giocatori che piacciono moltissimo al Genoa. La società rossonera, comunque, dovrà fare attezione alla concorrenza di Inter e Lazio.
Pavoletti, inoltre,è seguito anche da alcune squadre della Premier League inglese. In ogni caso, il ventisettenne del Genoa, valutato circa quindici milioni di euro, sarebbe sicuramente un grande acquisto per il Milan.
