Verrebbe da dire ci risiamo. La Giustizia Sportiva ha fissato per il 13 maggio, quando il Campionato di Lega Pro è concluso da quasi una settimana, la discussione sulla restituzione del punto di penalizzazione per il Benevento Calcio. Incomprensibile la scelta della data, in virtù delle circostanze che la classifica del Girone C di Lega Pro ha delineato.
L'antefatto
La penalizzazione da parte del Tribunale Federale Nazionalenei confronti delBeneventoarrivò a novembre, con motivazione relativa al "mancato deposito in Lega Italiana Calcio Professionistico della fideiussione bancaria da 400mila euro entro il termine fissato, ovvero il 30 giugno".In quel periodo la società sannita era passata di mano (da Vigorito a Pallotta, ndr) e quindimaterialmente impossibilitata ad adempiere il compito, sebbenealla Lega furono presentatati 8 assegni circolari da 50mila euro ciascuno.
La situazione attuale
La situazione attuale di classifica del Girone C di Lega Pro vede il Benevento comandare la classifica con 6 punti di vantaggio sulla prima (e unica, matematicamente) rivale per il primo posto, ovvero il Lecce. Pertanto la società campana necessita di un solo punto per conquistare la promozione in Serie B. Il calendario della prossima giornata mette di fronte, però, proprio il Benevento e il Lecce, nellostadio "Ciro Vigorito" della città sannita (sold out, nonostante l'aggiunta di 1500 posti ulteriori di capienza).
Nel caso in cui il Lecce dovesse conquistare bottino pieno con Benevento e in casa con la già retrocessa Lupa Castelli Romani, e il Benevento dovesse uscire sconfitto con il Lecce e ad Agrigento con il non ancora salvo Akragas, si giungerebbe ad un arrivo a 66 punti pari, con i salentini in vantaggio negli scontri diretti.
Se questa ipotetica combinazione dovesse verificarsi, si dovrà aspettare il 13 maggio per conoscere il nome della squadra promossa in Serie B.
E il buon senso?
La seconda Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. Attilio Zimatore, a quanto pare non ha pensato a questo. Un minimo di buon senso avrebbe potuto evitare tale situazione, considerando inoltre che i Playoff di Lega Pro partono proprio due giorni dopo la sentenza (il 15 maggio).
Insomma, non basta assistere ogni anno a slittamenti delle date di inizio dei Campionati (vedi Catania e Monopoli quest'anno) o ribaltamenti dopo la fine del campionato di risultati ottenuti sul campo (come il Teramo).