Epilogo a sorpresa del gruppo Adella Copa America del Centenario. Gli Stati Uniti compiono il loro dovere e battono il Paraguay, la Colombia cade clamorosamente al cospetto del Costarica. Per effetto della migliore differenza reti, la Nazionale di casa passa ai quarti di finale come vincitrice del girone mentre i Cafeteros, già qualificati prima di scendere in campo ieri a Houston, sono secondi.

USA-Paraguay 1-0

Era il match-spareggio del girone per decidere l'altro posto disponibile per i quarti di finale oltre a quello già conquistato dalla Colombia.

Gli Stati Uniti, che avevano a disposizione due risultati utili su tre, hanno ottenuto la posta piena in quel di Philadelphia contro un deludente Paraguay. Gli uomini di Klinsmann sono stati aggressivi fin dalle prime battute, dopo 6' Villar ha neutralizzato un destro di Johnson da fuori area mentre al 19' c'è stata la risposta del Paraguay con Lezcano che, di testa, ha impegnato Guzan. Al 27' la Nazionale a stelle e strisce si è portata in vantaggio con Dempsey che, innescato dal cross di Zardes, ha insaccato la sfera con un sinistro dal centro dell'area. Ad inizio ripresa i locali si sono però complicati la vita a causa dell'espulsione per doppia ammonizione di Yedlin ed hanno dovuto resistere ai tentativi, peraltro poco lucidi, degli uomini di Ramon Diaz.

Il triplice fischio ha sancito la qualificazione al secondo turno degli Stati Uniti ed il mesto ritorno a casa della formazione paraguaiana.

Il tabellino

USA (4-3-3): Guzan; Yedlin, Cameron, Brooks, Johnson; Bedoya (29' st. Zusi), Bradley, Jones; Zardes, Dempsey (4' st. Orozco), Wood (37' st. Beckerman). All. Klinsmann

Paraguay (4-4-2): Villar; Da Silva, Gomez, Balbuena (1'st.

Iturbe), Samudio; Gonzalez, Ayala, Ortiz (9' st. Rojas), Almiron; Sanabria (17' st. Benitez), Lezcano. All. Diaz

Arbitro: Bascunan (Cile)

Reti: 27' Dempsey

Colombia-Costarica 2-3

Clamoroso a Houston, dove il Costarica già fuori dai giochi ha sconfitto la favoritissima Colombia già qualificata. In realtà Pekermann ha schierato le seconde linee, concedendo un turno di riposo ai vari Bacca, Cuadrado, Cardona e James Rodriguez.

I costaricani hanno sbloccato la gara dopo appena 2', quando Borges ha suggerito un bel pallone a Venegas il cui destro da fuori si è infilato sotto la traversa. Immediata la reazione della Colombia che al 6' è pervenuta al pareggio con Frank Fabra. L'esterno sinistro colombiano è stato protagonista nel bene e nel male: al 34' infatti, su un'azione offensiva del Costarica, si rendeva autore di una sfortunata deviazione rasoterra che finiva per ingannare il proprio portiere, riportando avanti i centramericani. Che non fosse la giornata giusta per i Cafeteros lo si intuiva ulteriormente al 13' della ripresa, quando Borges raccoglieva un cross di Oviedo e batteva per la terza volta Zapata con un destro indirizzato nell'angolino basso.

Tardiva la reazione colombiana, con Pekermann che nel frattempo aveva fatto entrare alcuni dei suoi "big". Al 28' Cuadrado serviva in area Marlos Moreno, il talento dell'Atletico Nacional riapriva il match con una precisa conclusione che si infilava alla destra di Pemberton ma il risultato, alla fine, consegnava al Costarica un successo di prestigio e "condannava" la Colombia ad accontentarsi del secondo posto del girone, in scia agli statunitensi.

Il tabellino

Colombia (4-3-3): Zapata; Medina, Aguilar (20' st. Cuadrado), Mina, Fabra; Celis, Sanchez, Perez (1' st. Rodriguez); D. Moreno (1' st. Cardona), Martinez, M. Moreno. All. Pekermann

Costarica (5-4-1): Pemberton; Salvatierra (1' st. Oviedo), Waston, Acosta, Calvo, Matarrita; Bolanos, Borges (32' st. Tejeda), Azofeifa, Ruiz (33' st. Campbell), Venegas. All. Ramirez

Arbitro: Argote (Venezuela)

Reti: 2' Venegas (CR), 6' Fabra (CO), 34' aut. Fabra (CR), 13' st. Borges (CR), 28' M. Moreno (CO)