A Pescara, l'Inter, reduce dalla sconfitta di Verona contro il Chievo e dal pareggio interno contro il Palermo, era stata salvata da un'altra, pesante battuta d'arresto da una doppietta del capitano Mauro Icardi nei minuti finali del match. Un 2-1 che, seppur risicato, aveva fatto pensare ad un'inversione di tendenza nella stagione fin qui piuttosto anonima della compagine nerazzurra.

Inter, debacle in Europa League contro l'Hapoel Beer Sheva

Ieri sera, invece, allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, è andata in scena un'altra, terribile prestazione dell'Inter targata Frank de boer: la squadra, in campo per l'occasione con la terza maglia che tanta ilarità sta suscitando in queste ore sul web, imbottita di 'rincalzi', giocatori che fino all'anno scorso erano titolari, si è arresa al cospetto dei non irresistibili israeliani dell'Hapoel Beer Sheva nell'esordio stagionale in Europa League.

Gli ospiti sono passati per 2-0, in virtù delle reti messe a segno da Miguel Vitor e Maor Buzaglo su calcio di punizione: peggio di così, non poteva andare.

Inter, esame fallito per tanti giocatori. E per il suo allenatore

Ovviamente, sul banco degli imputati, oltre a molti calciatori schierati in campo (ennesimo esame fallito per Andrea Ranocchia, Felipe Melo, Marcelo Brozović, Jonathan Biabiany e Éder, a cui, però, va ascritto il 'merito' dell'unico tiro in porta pericoloso per la Beneamata), è salito il tecnico de Boer: subentrato a stagione già iniziata a Roberto Mancini, l'ex condottiero dell'Ajax fatica a trovare i giusti automatismi ed a conferire alla sua squadra una benché minima trama di gioco accettabile.

Vero, l'organico è stato modellato per le esigenze di Mancini, ma gli interpreti nella rosa dell'Inter consentirebbero di giocare, sicuramente molto meglio, anche con il 4-3-3 tanto caro all'olandese. Certamente in grado di evitare disfatte come quella di ieri sera.

Inter, già pronto il sostituto dell'olandese: si parla di Fabio Capello

Secondo 'Calciomercato.com', però, l'ex difensore di Ajax e Barcellona sarebbe già a rischio esonero: de Boer ha firmato, con il club di Corso Vittorio Emanuele, un contratto di 3 anni, ma l'Inter si sarebbe riservata, tra le clausole, quella di poterlo mandare via versandogli una sorta di buonuscita di 1,5 milioni di euro.

Nulla, se si pensa alle disponibilità economiche del gruppo 'Suning', proprietario dell'Inter. Il favorito per rilevare de Boer sarebbe Fabio Capello, che porterebbe ordine, disciplina ed una nuova concezione tattica alla Pinetina.