E’ iniziata con una sconfitta l’avventura di Ventura sulla panchina azzurra: l’ineccepibile 1-3 di Bari contro la Francia. Adesso però si fa subito sul serio e al debutto in gara ufficiale il nuovo ct non può permettersi di fallire l’appuntamento con la vittoria. Lunedì 5 settembre alle 20,45, in quel di Haifa contro Israele, avrà inizio il cammino dell’Italia verso Russia 2018.
Inserita nel girone G che comprende anche Albania, Liechtenstein, Macedonia e soprattutto Spagna, l’Italia si appresta al debutto nelle qualificazione ai mondiali. Per evitare di passare per i play off bisognerà vincere il girone: la qualificazione diretta spetta solo alla prima classificata.
Con la Spagna rivale per il primo posto e avversaria alla seconda giornata (il prossimo 6 ottobre a Torino) ecco perché è importante iniziare con i tre punti e perché Ventura non può sbagliare questa partita. Israele-Italia sarà ovviamente diffusa dalla Rai, con collegamento dalle 20.30 su Rai Uno.
Israele-Italia
Allo stadio Sammy Ofer gli azzurri troveranno un ambiente caldo, ma anche se Israele è una buona squadra (settantaseiesimo posto nel ranking Uefa). Per Candreva e compagni quello del fattore ambientale dovrebbe comunque rappresentare l’unico pericolo, vista la diversa caratura tecnica e la storia delle due squadre. Allenata da Elisha Levy, tra gli uomini più rappresentativi di Israele l’ex Palermo Eran Zahavi (passato dalle nostre parti senza lasciare traccia) e Natcho, che milita da titolare nel Cska Mosca.
Non ci sarà invece il buon Damari, infortunato al pari di Melikson e Rafaelov.
Le probabili formazioni:
Israele (4-3-1-2): Harush; B. Bitton, Tibi, Gershon, Yeini; Golasa, N. Bitton, Zahavi; Natkho; Dabour, Hemed. Ct: Levy.
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Rugani, Chiellini; Candreva, Parolo, Verratti, Bonaventura, Florenzi; Pellé, Eder.
Ct: Ventura.
Precedenti e pronostico
L’Italia è imbattuta con Israele: 4 vittorie e un pareggio in 5 precedenti. Un solo precedente in trasferta, nel 1961 a Tel Aviv, anche all’epoca per le qualificazioni al mondiale; vinsero 4-2 gli azzurri, in porta c’era Buffon, ovviamente Lorenzo, e le reti furono di Lojacono, Altafini e doppietta di Corso, in rimonta dopo il 2-0 con il quale Israele aveva sorprendentemente chiuso il primo tempo.
L'ultimo confronto diretto in assoluto risale al Mondiale del 1970 in Messico e fu 0-0.
Pronostico: lo dicevamo in apertura, andiamo subito oltre il ko con i transalpini. Per tradizione l’Italia dà il meglio quando c'è qualcosa in palio: 2. Interessante anche la combo 2+Under 2.5.