“Quando Marco Borriello incontra una ex”. Potrebbe quasi trattarsi del titolo di un articolo di gossip, magari corredato da foto a tema che certifichino l'accaduto o incuriosiscano il lettore. E invece, malgrado le premesse, ad essere incuriosito in questo caso non sarebbe il fruitore di cronaca rosa, bensì il tifoso dello sport più popolare in Italia.
Niente Belen, Borriello ritrova la Juve
Nessun riferimento a Belen Rodriguez, dunque. L'attaccante del Cagliari non è in vena di vedersi accostato a clamorosi ritorni di fiamma, anzi, il suo rapporto con le ex (squadre) sta prendendo una piega piuttosto netta.
Quattro gol in campionato con la nuova maglia del club sardo e tutte le marcature sono arrivate contro formazioni nelle quali borriello ha militato: Genoa alla prima, Roma e infine la doppietta all'Atalanta. Guarda caso ha risparmiato il Bologna, squadra per cui non ha mai giocato.
Cagliari a cuor leggero, Allegri stizzito
Insomma le statistiche sembrano presentare alla Juventus una possibile difficoltà in più nell'affrontare un Cagliari che, a detta del suo allenatore Rastelli, arriverà allo Stadium questa sera “Senza nulla da perdere e per giocare a viso aperto”. E' sicuramente il momento più delicato dall'inizio della stagione per la Juventus, che in campionato non perdeva dalla sconfitta indolore con l'Hellas Verona dello scorso maggio, e che in questo avvio ha forse accusato – tra il Siviglia e il Derby d'Italia con l'Inter – qualche esperimento di troppo.
Certo, il generoso mercato estivo legittima un po' di turnover da parte di Allegri, ma la scelta di ricorrere a 'Mister 90 milioni' Gonzalo Higuain solamente nel finale ha fatto partire i primi mugugni di alcuni tifosi comunque sempre pronti a metterlo in discussione.
Che Allegri goda di ampia stima nel mondo degli allenatore è evidente.
Se solo Pjanic avesse centrato la porta invece di sfiorarla contro l'Inter si sarebbe parlato del “Genio Allegri” e invece si parla di un allenatore evidentemente stizzito dal risultato della gara di San Siro, deciso a ritrovare la strada della vittoria con i piedi ben saldi per terra.
Statistiche e formazioni, riecco Higuain dal 1'
La Juventus non perde da undici incontri di campionato contro i sardi (otto successi e tre pari), contro cui segna ininterrottamente in casa dal 1992. Attenzione però all'inerzia del Cagliari che arriva dal suo primo successo e che allo Stadium potrebbe trovare il supporto di tanti sardi emigrati in Piemonte e in particolare a Torino, “infiltrati” tra le sciarpe bianconere per evocare quella che sarebbe un'impresa.
In campo sicuramente Rugani, probabile l'utilizzo di Alex Sandro al posto di Evra (distorsione al ginocchio) e di Higuain dal 1' minuto, mentre Benatia (infortunato) e Khedira (riposo) non saranno del match. Nel Cagliari Joao Pedro e non Barella dietro le punte, Pisacane confermato a destra in difesa e Tachtsidis sulla mediana.
Infine il blocco degli ex – tanto per cambiare - con Storari (che torna titolare e capitano), Padoin e, appunto, Marco Borriello. La Juventus non è mai stata la sua vittima preferita, ma contro i bianconeri ha segnato due volte (con le maglie di Genoa e Carpi). Due gol segnati proprio da ex, dopo che – curiosamente – nelle precedenti dodici sfide non era mai andato a segno.