Quando Gigi buffon parte all'attacco lascia sempre il segno, la sua caratteristica è sempre quella di coniare frasi da titolo. Qualche tempo fa "meglio due feriti che un morto". Oggi "con l'educazione non si vince". Il portierone bianconero e azzurro si riferisce al primato della protesta lasciato dai suoi compagni al Milan in occasione del gol annullato a Pjanic a San Siro. Gigi preferisce una Juventus antipatica e di trincea, ma sempre vincente, a quella compassata che pensa ad esultare mentre gli avversari si fanno sentire. Una Juventus come quella di Catania del 2013, quando un gol regolare venne annullato ai siciliani e uno irregolare, sempre in tema di fuorigioco, convalidato invece alla Juventus.

Le parole di Buffon alla Gazzetta

"Quando vedo che facciamo gol come quello di Pjanic contro il Milan poi annullato e vedo 18 giocatori avversari andare a protestare e da noi non va nessuno, beh, la cosa mi fa un po’ incavolare. Mi fa molto piacere l’educazione dei miei compagni, però è anche un qualcosa che da un altro punto di vista non accetto volentieri. Sempre con rispetto ed educazione, ma farsi sentire ogni tanto. Come si rivitalizza l’ambizione? Dobbiamo migliorare nell’armonia e nella qualità di gioco se davvero vogliamo ambire a qualcosa di più. Siamo assolutamente felici per i risultati raccolti fino a questo momento, ma non possiamo e non dobbiamo sentirci appagati".

La storia ricorda anche che dopo il gol di Muntari alla Juventus nel Febbraio 2012, nessuno del Milan riuscì a protestare.

Intanto Galliani prepara l'addio al Milan

Mentre i tifosi rossoneri sono già punti sul vivo, e i social lo dimostrano, dalle parole di Gigi Buffon, sono altri i temi di attualità in casa Milan.Con il closing ormai sempre più vicino e in agenda a fine Novembre, si chiuderà l’avventura di Adriano Galliani nel Milan. Dopo le dichiarazioni di ieri sul rispetto che il dirigente deve alla propria carriera e sul fatto di non essere disponibile per incarichi diversi rispetto a quello occupati per 30 anni nel Club rossonero, proprio l’attuale amministratore delegato rossonero ha già informato Silvio Berlusconi della sua decisione di lasciare il Milan e in settimana lo comunicherà ufficialmente anche a Fininvest. Lo rende noto oggi nelle sue pagine sportive il Corriere della Sera