C'è chi dice che il merito sia essenzialmente del titolo olimpico conquistato lo scorso agosto a Rio de Janeiro. Altri attribuiscono questa metamorfosi da piccolo bruco a magnifica farfalla al nuovo CT. Tite ha indubbiamente rinvigorito un ambiente depresso da un filotto impressionante di delusioni alle quali il Brasile non era abituato e la medaglia d'oro ai Giochi ha forse 'guarito' la seleaco dallo choc del "Mineirazo". In veritàc'è tanto talento in questa Nazionale verdeoro che mischia esperienza ed ardori giovanili. Dopo i successi di settembre contro Ecuador e Colombia arriva dunque la goleada contro la Bolivia che consente al Brasile di mantenere inalterato il punto di ritardodall'Uruguay, capolista del girone di qualificazione sudamericano per i Mondiali di Russia 2018.

Gol a grappoli nel primo tempo

A spianare la strada al facile successo della selecao non poteva che essere lui: corre il 10' quando Neymar ruba palla a centrocampo ad un disattento Raldes, resiste al ritorno dell'avversario e si invola verso l'area boliviana eludendo anche il tentativo di tackle di Zenteno. Il fuoriclasse del Barcellona allarga sulla destra per Gabriel Jesus che evita l'uscita di Lampe e restituisce la sfera a Neymar per un comodo appoggio in rete. Il raddoppio al 25', frutto di una grande azione di Giuliano sulla destra: il centrocampista dello Zenit San Pietroburgo mette a sedere Zenteno e serve al centro Coutinho che trova il corridoio vincente tra una selva di gambe. Al 38' c'è gloria anche per Filipe Luis che, servito in area da una gran palla di Neymar, supera in velocità gli impacciati difensori in maglia verde e batte per la terza volta Carlos Lampe.

Passano 5' e Gabriel Jesus firma la quaterna, anche stavolta O'Ney ci mette lo zampino, suo infatti il pregevole assist sul quale il giovane talento si presenta davanti a Lampe e lo infila con un beffardo diagonale.

Firminofa cinquina

Neymar è letteralmente incontenibile ed i giocatori boliviani cercano continuamente di fermarlo, con le buone o con le cattive come nel caso di Duk che gli rifila una violenta manata sul viso con la conseguente ferita all'arcata sopraccigliare.

La ripresa in quel di Natal è certamente meno divertente del primo tempo, il Brasile tuttavia non rinuncia alle sortite offensive ed al 29' arriva il 5-0 ad opera di Firmino che stacca di testa sugli sviluppi di un corner e batte Lampe sul palo di competenza: non certo impeccabile nella circostanza il portiere della Bolivia, comprensibilmente frastornato.

I verdeoro raggiungono dunque quota 18 in classifica e l'11 ottobre, alla luce di una trasferta non certo proibitiva in Venezuela e dell'impegno severo dell'Uruguay in Colombia, potrebbero tentare l'assalto alla vetta.

Brasile-Bolivia 5-0, il tabellino

Brasile (4-3-3): Alisson; Dani Alves, Miranda, Marquinhos, Filipe Luis; Fernandinho, Renato Augusto, Giuliano (30' st. Lucas Lima); Coutinho, Neymar (23' st. Willian), Gabriel Jesus (21' st. Firmino). All. Tite

Bolivia (4-4-2): Lampe; Rodriguez, Zenteno, Raldes, Bejarano; Azogue, Melean, Campos (18' st. Vaca), Arce (9' st. Ramallo); Duk (32' st. Escobar), Martins. All. Hoyos

Arbitro: Lamoroux (Colombia)

Reti: 10' Neymar, 25' Coutinho, 38' Filipe Luis, 43' Gabriel Jesus, 29' st. Firmino