Arrigo sacchi mette sale sulle ferite rossonere. Negli ultimi anni contrastati, deludenti e problematici del Milan, il Club rossonero ha avuto più volte mani e occhi su Paulo Dybala. Ma oggi l'argentino fa la felicità dei tifosi della Juventus. Arrigo Sacchi ha deciso di rompere il silenzio e di non mandarle a dire: "Se al Milan due anni fa mi avessero ascoltato, oggi Dybala sarebbe del Milan".

Gattuso dal Milan al Palermo: Dybala sotto i suoi occhi

La prima volta che il Milan ha avuto sensazioni di prima mano sul giovane attaccante argentino risale ai turni iniziali del Campionato di Serie B 2013-2014.

Rino Gattuso, che un anno prima aveva lasciato il Milan, era l'allenatore del Palermo ed era rimasto subito impressionato da Paulo Dybala. Il ragazzo aveva qualche difficoltà, la squadra i suoi problemi e Gattuso venne esonerato dal presidente Zamparini. E' presumibile che all'epoca Rino avesse parlato dell'attaccante argentino ad Ariedo Braida, all'epoca ancora in carica al Milan, ma anche che il suo allontanamento dalla squadra rosanero non abbia incoraggiato il Club rossonero a insistere sul giocatore.

Estate 2015: la grande offerta di Silvio Berlusconi per Dybala

Il nuovo crocevia Dybala-Milan, un anno e mezzo dopo. Siamo nell'estate 2015 e viene recapitata ad Arcore, nella villa San Martino di Silvio Berlusconi, una cassetta con le prodezze più importanti di Paulo.

E' il momento in cui Berlusconi dice sì, il ragazzo fa per il Milan, prendiamolo. Parte l'offerta rossonera, di poco superiore a quelle di Juventus e Inter già presenti massicciamente sul ragazzo. Il presidente del Palermo, come avrebbe dichiarato più volte in seguito, in cuor suo aveva deciso di cedere Dybala proprio al Club rossonero.

Ma alla fine non è stato il Milan a tirarsi indietro, ma Dybala ad optare per la Juventus. Quello che però oggi sostiene Sacchi è qualcosa di diverso: il Milan doveva andare su Paulo non quando si era ormai scatenata l'asta, cioè nell'estate 2015, ma un anno prima, quando lui stesso aveva dato il suo consiglio, ovvero nell'estate 2014.