Dopo il grave infortunio occorso a Montolivo in occasione di Italia-Spagna, match valevole per le qualificazioni ai Mondiali in Russia nel 2018, la fascia di capitano passa dal n°18 al n° 20, quello di Ignazio Abate. Abate che, come Montolivo, è uno dei calciatori più bersagliati dalla tifoseria rossonera, complice il suo avvio disastroso, condizionato daimolteplici errori. L'ultimo nella gara contro il Sassuolo, che ha propiziato il pareggio degli ospiti con Politano, dopo un retropassaggio in orizzontale.

Abate, promosso da vice-capitano a capitano

Quella di Abate come capitano è una scelta piuttosto logica, anche per motivi "gerarchici", avendo già il ruolo di vice-capitano del Milan da inizio stagione. Tuttavia, bisogna vedere se Montellasceglierà di farlo scendere in campo a partire dalla prossima, difficile, partita contro il Chievo a Verona : è ballottaggio con Davide Calabria. Abate, uno dei più "anziani" dello spogliatoio del Milan ( 233 presenze totali con la maglia rossonera tra campionato, coppa Italia, Champions League e Supercoppa italiana), ha quindi l'arduo compito di caricarsi sulle spalle questa non indifferente responsabilità. Curiosità: il 2 novembre 2014 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano, da titolare, nella partita persa contro il Palermo per 0 a 2.

Le ultime in vista della partita contro il Chievo

Come detto, Abate è in ballotaggio con Calabria per un posto sulla fascia destra. Tuttavia, egli non è l'unico dubbio di Vincenzo Montella: c'è un ballottaggio tra Sosa e Locatelli per un posto in cabina di regia e tra Bacca e Lapadula come punta centrale nel 4-3-3. In particolare, Montella deve valutare le condizioni di Carlos Bacca, reduce da due gare con la Colombia per le qualificazioni a Russia 2018, tenendo presente che dopo il Chievo, il Milan giocherà in casa il big-match contro la Juventus.

Per il resto, formazione confermata, con Donnarumma in porta, Romagnoli-Paletta al centro e De Sciglio sulla sinistra. Kucka e Bonaventura le due mezz'ali, davanti, sugli esterni, gli intoccabili Suso e Niang.