L'eliminazione anticipata dall'Europa League ha rappresentato uno dei punti più bassi della storia dell'Inter a livello europeo, ma al contempo può rivelarsi un fatto positivo per il futuro della società. A questo punto della stagione, con solamente il campionato rimasto a disposizione dei nerazzurri (la Coppa Italia impegna al massimo per 5 partite se viene raggiunta la finale, ndr), Stefano Pioli ha necessità di avere un gruppo di 22-23 giocatori massimo con il quale tentare la rimonta verso il tanto sospirato 3° posto, valevole per i prossimi playoff di Champions League.

Ecco pertanto quali sono i giocatori che lasceranno Appiano Gentile già nella prossima finestra invernale di calciomercato.

Biabiany

La sua avventura in nerazzurro non è stata delle migliori, anche se nel tabellino della finale del Mondiale per club 2010 figura il suo nome alla voce "marcatori" (siglò il definitivo 3-0 che consentì ai nerazzurri di laurearsi campioni del mondo, ndr). I tre allenatori dell'ultimo periodo (Mancini, De Boer e adesso Pioli) non lo hanno mai preso seriamente in considerazione.

Santon

Il suo rendimento in maglia nerazzurra è stato spesso scadente, non ha mai offerto reali garanzie sulla fascia. Ecco perchè la sua avventura all'Inter sembra essere giunta al termine, e può rappresentare un bene sia per lui che per la squadra.

Felipe Melo

Fino al momento in cui l'Inter era in testa alla classifica nella scorsa stagione, nessuno aveva realmente capito che le sue prestazioni non avrebbero potuto garantire sicurezza e solidità al centrocampo nerazzurro. E' stato un acquisto sbagliato, l'ennesimo negli ultimi anni.

Jovetic

Sarebbe dovuto partire già a fine agosto quando la Fiorentina aveva espresso il desiderio di riaverlo in squadra.

Pochi spezzoni di partita e un feeling mai nato con l'Inter: ci sono tutti i presupposti per separarsi a gennaio.

Gabigol

E' l'oggetto misterioso del mercato nerazzurro. Presentato come un grande giocatore, ha giocato finora solo i 16 minuti conclusivi della gara interna contro il Bologna. E sembra che neppure Pioli lo ritenga adatto alla situazione attuale della squadra.