Reggina e messina non se la passano benissimo. A dirlo è la classifica, ma anche e soprattutto gli ultimi risultati.

Le due realtà dello Stretto, affrontatesi già alla seconda giornata in un derby dello Stretto in tono minore per l'assenza dei sostenitori siciliani, proveranno a rialzarsi nei prossimi impegni di campionato.

La storica rivalità tra le due formazione si rinnoverà nel derby del 29 dicembre, in un impegno che ad oggi rappresenta un vero e proprio spareggio.

Colpo dei peloritani

Il Messina di Cristiano Lucarelli dopo il pesante ko subito in casa contro il Lecce, attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale (acrmessina.it) ha ufficializzato l'ingaggio di Riccardo Nardini.

L'esterno destro, con un passato importante tra Serie A e B, è un classe 1983 ed ha firmato un contratto biennale. Porterà esperienza nel gruppo biancoscudato.

Un passato "amaranto"

Il lungo elenco dei calciatori che hanno vestito entrambe le maglie delle squadre dello Stretto si allunga. Nardini, però, non è un giocatore qualunque, nella sua seppur breve esperienza sulla sponda calabra.

Si tratta infatti di un cittadino onorario della città di Reggio Calabria, dato che ha preso parte alla storica stagione che portò la formazione allenata da Walter Mazzarri all'incredibile salvezza nonostante la penalizzazione di quindici punti, poi ridotta a undici. Nardini che con buona probabilità sarà in campo nel "derby dello Stretto" del 29 dicembre ha già giocato la sentita sfida.

Il 18 aprile del 2007, infatti, è sceso in campo nella gara con cui la Reggina si è imposta sul Messina allenato da Bruno Giordano con il puntegio di 3-1. A segno andarono Bianchi, Riganò e poi Amoruso con una doppietta.

Quest'ultimo, altro doppio ex, venne sostituito dallo stesso Nardini che oggi si è vestito di giallorosso.

Nardini, in quell'anno, ha fatto parte di un gruppo il cui capitano era Alessandro Lucarelli, fratello del suo prossimo allenatore.

Nella Reggina, tra l'altro, militano due ex Messina: De Bode, che però è vicino a cambiare aria, e Marco Cane che, nelle gerarchie di Zeman, è stabilmente il titolare della corsia destra della difesa a quattro.