Giorni di fermento in casa Milan sia dal punto di vista societario che da quello sportivo. Entro le prossime ore dovrebbe arrivare il bonifico da cento milioni a garanzia del closing con Sino-Europe Sports fissato per il prossimo 3 marzo. Stasera, invece, partita fondamentale per il cammino in campionato della squadra di Vincenzo Montella che affronterà la Roma di Spalletti all'Olimpico.

I giallorossi l'undicesima vittoria consecutiva in campionato e volare al secondo posto solitario in classifica mantenendo la scia della Juventus capolista. La Roma dovrà fare a meno dell'infortunato Mohamed Salah che sarà sostituito con ogni probabilità dall'ex di turno Stephan El Shaarawy.

Il Milan di Vincenzo Montella arriva alla partita con qualche assenza pesante di troppo. Fuori Carlos Bacca, Giacomo Bonaventura e M'Baye Niang oltre a Juraj Kucka: debutterà Andrea Bertolacci altro ex della partita e sarà data un'opportunità a Keisuke Honda. Per il giapponese ultima chiamata prima del calciomercato invernale quando potrebbe lasciare i rossoneri per finanziare il calciomercato.

Closing rimandato o annullato?

Giornata fondamentale, quindi, anche sul fronte societario. Dopo l'annuncio di pochi giorni fa del rinvio della trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports al prossimo 3 marzo, cresce l'attesa per l'arrivo degli ulteriori cento milioni per la proroga della trattativa. Le voci dell'ultima ora stanno alimentando più di qualche dubbio sul buon esito della trattativa, infatti, nel caso il bonifico non arrivasse, probabilmente il Milan rimarrà nelle mani della famiglia Berlusconi.

Scenario strano e difficile quello che si prospetta in quanto i cinesi di Sino-Europe Sports hanno già versato 85 milioni di euro nelle casse di Fininvest: cifra considerevole che nessun investitore vorrebbe buttare al vento. Il silenzio sui nomi degli investitori e i continui rinvii della trattativa, però, alimentano molti punti interrogativi su una trattativa che pare interminabile.

Ecco perché uno scenario che vede il Milan ancora nelle mani di Berlusconi non è impossibile. Qualora alla guida della società ci sarà ancora Fininvest, Berlusconi e Galliani porteranno avanti il progetto affascinante lanciato pochi mesi fa: un Milan giovane e italiano.