L'Empoli batte 2-0 il Cagliari nel primo anticipo della diciassettesima giornata del campionato di serie A al termine di una partita tesa e spigolosa, come del resto pronosticato alla vigilia, proprio per l'importanza dei punti in palio. I toscani, con questo successo, si avvicinano momentaneamente a Bologna e Sassuolo ma soprattutto si allontanano dal trio di coda Crotone-Pescara-Palermo.
All'ottavo minuto, Empoli già in vantaggio. Azione tutta in verticale della formazione di Martusciello: alla fine, Marilungo entra in area di rigore per poi servire Mchedlidze che non può sbagliare.
Partita equilibrata e nervosa, giocata all'insegna dell'estremo equilibrio. Il direttore di gara, Nicola Rizzoli, fa ricorso più volte ai cartellini gialli per evitare che l'agonismo possa eccedere: saranno ben undici, a fine match, le ammonizione dispensate dall'arbitro internazionale. Primo tempo che si chiude con il minimo vantaggio dei padroni di casa ma con un Cagliari ancora vivo e capace di rendersi pericoloso dalle parti di Skorupski.
Empoli-Cagliari 2-0: doppietta di Mchedlidze
Nella ripresa, l'Empoli, al 72esimo, mette a segno il raddoppio. Mchedlidze appoggia per Marilungo, il quale restituisce palla all'attaccante georgiano che da posizione defilata, finalizza con una conclusione di controbalzo per infilare Storari sul palo lontano.
L'episodio chiave del match arriva a dieci minuti dal termine quando Rizzoli concede la massima punizione agli ospiti per fallo di Bellusci su Farias: dal dischetto, però, Joao Pedro si fa ipnotizzare dal portiere polacco Skorupski che devia alla propria destra.
Un'autentica mazzata per la formazione allenata da Rastelli che non troverà più il coraggio e la determinazione per riprovarci nei minuti finali.
Empoli-Cagliari, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, sabato 17 dicembre 2016
Momento magico per Mchedlidze. Ritrova il gol che mancava da maggio 2015 contro l’Inter, corre, va in pressing e ripiega in difesa.
Costringe alla panchina Big Mac e Gila.
Skorupski 7, Zambelli 6 (Cosic 6), Bellusci 6, Costa 6,5, Pasqual 6 (Dimarco 6); Krunic 6,5, Diousse 7, Croce 7; Saponara 6; Mchedlidze 7,5 (Gilardino senza voto), Marilungo 7.
Nel grigiore cagliaritano, Farias è l’unico a crederci nel secondo tempo. Si procura un rigore e si propone sulla trequarti con continuità. Ultimo ad arrendersi.
Storari 6; Isla 4,5, B. Alves 6, Ceppitelli 5, Pisacane 5,5; Dessena 5,5 (Joao Pedro 5), Padoin 6, Barella 5,5 (Di Gennaro 5,5); Farias 6; Melchiorri 6, Sau 5,5 (Giannetti 5,5).