Nuovo, e forse decisivo, affondo dal Tianjin per Nikola Kalinic che, nelle prossime ore dovrà decidere il suo futuro. Da una parte la possibilità di diventare l'idolo di Firenze e continuare a giocare ad alti livelli; dall'altra il contratto della vita, seguendo l'esempio dei vari Hulk, Lavezzi, Oscar e dell'argentino Carlos Tevez.
Kalinic e lo Tianjin: l'offerta
Le prime offerte del club cinese si aggiravano attorno ai 35 milioni di euro, offerte sempre respinte dalla Fiorentina e del suo dirigente Corvino, forte della clausola rescissoria fissata a 50 milioni di euro.
Un cifra che sembra eccessiva anche per i cinesi, che però sarebbero disposti a offrire quasi 10 milioni a stagione per 4 anni a Kalinic. A questo punto il croato, che ha già compiuto 29 anni, si trova sul piatto un'offerta quasi irrinunciabile.
La palla passa a Kalinic
Così sarà proprio la volontà di Kalinic a fare la differenza: se la punta dovesse scegliere di abbandonare la Fiorentina la società di Della Valle sarebbe costretta ad abbassare le pretese. I viola si potrebbero accontentare di 38 milioni, cifra che corrisponde proprio all'ultima offerta che verrà recapitata domani a Pantaleo Corvino.
Una cifra sicuramente elevata, soprattutto se si considera che Kalinic era stato acquistato dal Dnipro per soli 5 milioni.
Di fatto si tratterebbe di una plusvalenza di 32 milioni di euro; la più elevata della storia della Fiorentina, superiore addirittura a quella di Jovetic passato al Manchester City.
Il gol alla Juventus: l'ultima perla di Kalinic?
Così la partita di domenica scorsa, contro la Juventus, potrebbe essere stata l'ultima di Kalinic con la maglia viola.
Un bel regalo d'addio, considerato che il croato ha segnato la rete che ha sbloccato l'incontro e poi ha mantenuto in costante apprensione tutta la difesa della Juventus.
Prezioso è stato il suo contributo nei minuti finali quando, tenendo palla in avanti e subendo parecchi falli ha consentito ai suoi di rifiatare e di portare a casa i 3 punti.
Da Babacar a Seferovic i possibili eredi di Kalinic
Il popolo viola si chiede chi prenderebbe il posto di prima punta in caso Kalinic dovesse effettivamente andare in Cina. La Fiorentina ha già una scelta in casa: quel Babacar che quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene e che ha una media-gol addirittura superiore a quella dello stesso Kalinic.
Parte dei soldi che arriverebbero dalla Cina però potrebbero essere reinvestiti dalla Fiorentina. In questo caso il primo nome sulla lista sarebbe quello di Seferovic, attaccante in forza all' Eintracht di Francoforte e cresciuto nelle giovani della Fiorentina. Un'ultima strada potrebbe portare a Gabbiadini, che al Napoli avrà sempre meno spazio, ma il costo del cartellino (il Napoli non scende sotto i 20 milioni) potrebbe essere ritenuto eccessivo.