Corinthias, West Ham, Manchester United e City, Juventus; è questa la lista delle squadre in cui ha militato Carlos tevez, a cui va aggiunta ovviamente la sua squadra del cuore, quella dove tutto è iniziato: il Boca Junior.
"El juador del pueblo", il giocatore del popolo questo è sempre stato Tevez, amato incondizionatamente dai suoi tifosi per la grinta, il carisma e l'impegno profuso in ogni incontro.
L'infanzia di Tevez: calcio, scottature e delinquenza
Un'infanzia non certo semplice per il piccolo Carlos che, dopo soli tre mesi di vita, viene abbandonato dalla madre.
Ma i guai non sono ancora finiti, prima di compiere un anno gli cade sulla faccia un bollitore e viene trasportato d'urgenza in ospedale dove resta in terapia intensiva per giorni.
Quando viene dimesso viene affidato alle cure degli zii a Buenos Aires e, per la precisione, nel quartiere di Fuerte Apache (da cui deriva il suo soprannome), dove ben presto inizia a giocare a pallone.
Tevez vola in Europa
Dopo una breve parentesi al Corinthias il trasferimento in Europa, sono anni pieni di soddisfazioni: campionato e Champions con lo United, storico campionato con il City, campionato e finale di Champions due anni fa con la Juventus, e poi...
Poi l'amore per quella maglia, per quella gente, per quel mondo è troppo grande.
Carlos saluta tutti e torna in Argentina, per giocare di nuovo nella "sua" Bombonera.
Boca-River e il "Gallinazo"
Arriviamo al suo rapporto con il Super-Clasico, forse la partita più famosa del mondo, il derby tra Boca e River Plate. Anno di grazia 2004, semifinale di Copa Libertadores, Tevez segna ed esultando fa il "Gallinazo", il gesto della gallina, prendendo così in giro i tifosi avversari che hanno proprio quel soprannome.
Anno di grazia 2016 sempre Super-Clasico, Carlos decide di prendersi letteralmente la scena e con due gol e un assist trascina i suoi al successo sul rivale di sempre
L'ultima tappa di Tevez: la Cina
Eccoci così a domenica quando l'Apache, dopo aver regalato al suo popolo ancora un gol e un assist esce dal campo in lacrime. Il perché è presto detto: è la sua ultima apparizione con gli xeneize perché andrà a giocare in Cina, nello Shanghai che fu di Drogbà e dove adesso milita l'ex Inter Guarin.
Tevez diventerà il calciatore più pagato del mondo, con 80 milioni di euro in due anni. Non male per uno cresciuto a Fuerte Apache e che rischiava di lasciare questo mondo prima di festeggiare il suo primo compleanno.