L'ultima sconfitta dell'Inter è targata 2 Dicembre 2016, 3-0 con il Napoli con una prestazione indecorosa soprattutto per il reparto difensivo. Da lì a poco, a partire dalla partita ininfluente per la permanenza nel girone di Europa League contro lo Sparta Praga, sono arrivate solo vittorie, più nello specifico 7 vittorie consecutive.

Insomma, la cura Pioli sembra funzionare, il tecnico ex Lazio sembra aver dato nuova verve ai nerazzurri e aver dato maggiori stimoli a calciatori che sembravano la controfigura di loro stessi (Palacio, Eder ndr.)

Passaggio del turno "risicato" contro il Bologna

Pioli nella conferenza pre-partita, aveva affermato che non sarebbe stato facile passare il turno, soprattutto contro una squadra ben attrezzata e ben allenata dall'ex Ct della nazionale Donadoni. La partita sembrava aver preso una giusta piega con una fantastico goal in rovesciata di Murillo e i giusti tempi d'inserimento di Palacio su assist al bacio di Joao Mario.

Ma nel calcio si sa, non bisogna mai calare l'attenzione, allora il Bologna riesce a riacciuffare l'Inter e a guadagnarsi i supplementari, decisi da un goal di Candreva.

Questo quanto detto da Pioli nel post partita:"La partita è stata bella sicuramente. Abbiamo creato tanto ma se molli un po' si può riaprire una partita che sembrava chiusa. Complimenti ad entrambe le squadre. Troppi gol presi? Bisogna sempre fare un gol in più degli altri: è questo quello che serve".

Mercato

Per quanto riguarda il discorso mercato, l'Inter prima di poter intervenire ancora una volta sul mercato di entrata, deve piazzare degli esuberi. Dopo aver ceduto Jovetic e Felipe Melo, l'Inter sembra aver chiuso con il Pisa di Gattuso per il prestito di Manaj e seguendo quanto riportato dal 'Corriere dello Sport', il Bastia sembra aver trovato l'intesa con Yao.

Manca però quella con l'Inter. Gnoukouri potrebbe partire all'estero, dal momento che il giocatore ha rifiutato l'opzione Crotone. Miangue potrebbe invece aggregarsi al Cagliari di Rastelli. E' questa la cessione più vicina al concretizzarsi. Si attende ora il via di Suning per il prestito con diritto di riscatto. Inoltre se dovesse partire Ranocchia, potrebbe esserci l'assalto nei confronti di un difensore. I nomi sul taccuino di Ausilio dovrebbero essere Acerbi e Manolas. Per il secondo, è molto difficile che l'affare si chiuda per Gennaio soprattutto per la richiesta esosa della Roma e per i limiti imposti dal Fair Play finanziario (le cifre si aggirerebbero attorno i 50 milioni) e per le altre società interessate all'acquisto del giocatore, tra le tante, la Juventus.