Dopo la vittoria di Udine, sono ben quattro le vittorie consecutive della nuova Inter di Pioli che continua a prendere forma e sta convincendo un po' tutti tra addetti ai lavori e tifosi. Il gruppo Suning è molto soddisfatto del lavoro del nuovo mister che, non solo ha dato una scossa psicologica alla squadra, ma sta anche regalando a tratti un gioco piacevole e molto produttivo. Quale modo migliore per ringraziare e motivare allo stesso tempo il proprio allenatore, se non quello di regalare i calciatori per continuare a seguire questo ambizioso progetto?

Sulla falsa riga di quanto detto, oggi l'Inter ha ufficializzato il primo acquisto di questa sessione invernale: Roberto Gagliardini. L'ormai ex calciatore dell'Atalanta è stato strappato alla Juventus per una cifra vicina ai 20 milioni + bonus, con la formula del prestito oneroso a due milioni con l'obbligo di riscatto. Terminate le visite mediche, il calciatore intercettato dai giornalisti ha dichiarato:"Champions League? Ci proveremo!"

Ruolo di Gagliardini

Il giovane talento della Nazionale è carico e motivato, non può essere altrimenti. Ad inizio campionato molto probabilmente non avrebbe mai pensato che, nel giro di tre mesi, dovesse debuttare da titolare in Serie A, diventare un fulcro della squadra di Gasperini, valere oltre 30 milioni, ed essere comprato dall'Inter dopo un'asta a rialzo con la Juventus.

In che ruolo giocherà? Nello scacchiere di Pioli, Gagliardini può rivelarsi un ottimo jolly: può ricoprire il ruolo di mediano e mezzala e, vista l'assenza di Medel e la vendita di Felipe Melo, avrà le sue chance per mettere in mostra il suo talento.

Altri colpi in vista?

Dopo Gagliardini, l'Inter è alla ricerca di un difensore e di un terzino, non è un segreto.

Soprattutto se dovesse partire uno tra Ranocchia e Andreolli, la società nerazzurra dovrà necessariamente intervenire sul mercato ma, al momento, non ci sono novità per quanto riguarda il difensore centrale. A prescindere dalla permanenza di Nagatomo invece, l'Inter sta provando ad imbastire una trattativa con il Manchester United di Josè Mourinho per Darmian: la formula richiesta è sempre quella del prestito oneroso con il diritto di riscatto fissato sui 12 milioni.